Piccolo busto in gesso raffigurante Venere

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA GESSO
  • AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Musei
  • INDIRIZZO largo Porta S. Agostino, 337, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si riconosce in questo piccolo busto una derivazione dalla "Venere de' Medici o Greca", statua antica documentata nella Villa Medici a Roma nel 1638 e trasferita, nel 1688, nella Tribuna degli Uffizi in Firenze. Era già una delle opere più copiate in ogni tempo quando, nel 1803, i Francesi la prelevarono per trasportarla al Musée di Parigi. Restituita a Firenze nel 1815, continuò a focalizzare il dibattito estetico e erudito (per le vicende della "Venere de' Medici" cfr. Haskell, Penny 1984, pp. 174-191). Il busto in esame è in coppia con l'altro - di uguale altezza e con base identica - rappresentante "Antinoo" (cfr. NCTN 00439257); non è da escludersi che i due esemplari appartenessero a una serie più ampia. Sono testimonianze di un indirizzo collezionistico da ambientarsi in quel frangente di cultura della Restaurzione che vedeva in Modena Giuseppe Pisani, scultore di corte, arricchire le aule dell'Accademia Atestina (da lui diretta dal 1821) con acquisti di gessi e di calchi dalla statuaria classica; una studiosa ammirazione per l'antichità che trovava fecondo terreno nella tradizione di collezionismo archeologico che da sempre aveva distinto la casa d'Este e di cui ne secolo scorso si conservavano i riflessi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800439256
  • NUMERO D'INVENTARIO 2669
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA GALLERIA ESTENSE
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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