paramento liturgico, insieme - manifattura italiana (ultimo quarto, fine/ inizio sec. XVIII, secc. XIX/ XX)

paramento liturgico, 1776 - 1800

Paramento composto da un piviale, una pianeta, una stola, un manipolo, un velo da calice, una borsa per corporale. Trovata un'altra pianeta, con stoloni sostituiti da un tessuto moderno, e altre due stole. Seta di qualità scadente (tessuto). Mexicaine doubletté, ondata (tessuto). Ricami in ciniglia su fondo taffetas. Colori: fondo beige, rosa, nero, disegno: cremisi in tre toni sfumati, giallo, celeste, verde-giallo, marrone, bleu sfumati, oro a spirale, borchie dorate, paillettes dorate (ricamo). Disegno: disposizione a bande verticali alternate di diversa larghezza, riempite da un rametto sinuoso con fragole, da un motivo a zig-zag formato da fiammelle e da un ramo sinuoso con coppie di fiori a quattro petali accompagnati da una piuma (tessuto). I due stoloni del pianeta presentano un ramo sinuoso verticale fiorito di peonie, campanule, viole del pensiero e le iniziali incoronate della Madonna, nella parte inferiore dello stolone posteriore (ricamo). Gli stoloni della seconda pianeta (inv. 3662) sono stati sostituiti con un tessuto moderno, lampasso di seta a telaio meccanico. Passamaneria: due bordure di cm. 3.5 e cm. 1.5 di seta gialla di epoca recente, con croce racchiusa entro cornice quadrilobata, alternata a ramo con foglie. °/° segue in OSS

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA filo di seta/ ricamo
    seta/ messicana
    cotone/ raso
  • MISURE Altezza: 141 cm
    Larghezza: 303 cm
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collegio S. Carlo
  • INDIRIZZO Via S. Carlo, 5, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno del tessuto a bande unite e rigate riempite da piccoli motivi floreali e vegetali a sviluppo marcatamente geometrico è una riedizione più tarda di un motivo decorativo di fabbrica reggiana databile tra il 1770 e il 1780, di cui si conservano due frammenti: uno appartenente alla documentazione tessile raccolta in un registro di fabbrica reggiana (Trivelli-Spalletta) degli anni 1768-1783 e l'altro conservato nella Collezione di tessuti antichi "Gandini" del Museo Civico di Modena (inv. 0345). Per quanto riguarda, invece, il ricamo degli stoloni, va sottolineato che l'impiego della ciniglia è un uso introdottosi alquanto tardi nella tradizione del ricamo antico e precisamente a partire dalla seconda metà del sec. XVIII. Pianeta (inv. 3662): il tessuto moderno degli stoloni è della fine del XIX secolo e inizio del XX
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800438932
  • NUMERO D'INVENTARIO 0709
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Fondazione Collegio San Carlo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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