La Beata Vergine San Giovanni Evangelista San Nicola da Tolentino Sant'Euf emia. Madonna Immacolata e Santi

stampa stampa di traduzione, ca 1821 - ca 1821

Personaggi: Madonna Immacolata; San Giovanni Evangelista; San Nicola da Tolentino; Sant'Eufemia. Figure: angeli reggi corona. Attributi: (Madonna Immacolata) falce di luna. Attributi: (San Giovanni Evangelista) libro; penna d'oca. Attributi: (San Nicola da Tolentino) saio; sole raggiato; libro. Attributi: (Sant'Eufemia) leone. Simboli mariani: specchio; ramoscello; giglio. Paesaggi: paesaggio con alberi. Elementi architettonici: muro sbrecciato; pilastro

  • OGGETTO stampa stampa di traduzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ bulino/ acquaforte
  • ATTRIBUZIONI Asioli Giuseppe (1783/ 1845): incisore
    Rosaspina Francesco (1762/ 1841): disegnatore
    Cantarini Simone Detto Pesarese (1612/ 1648): inventore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collegio di S. Bartolomeo (già)
  • INDIRIZZO via dei Servi, 21, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'incisione è una delle tavole destinate ad illustrare il volume della Pi nacoteca Pontificia di Bologna (poi Nazionale), istituita ufficialmente n e l 1815. Il volume in folio, rappresentò una delle più importanti iniziat iv e editoriali della prima metà del sec.XIX e si impose come uno dei test i e semplari della moderna stampa di traduzione. L'iniziativa fu curata da Fra ncesco Rosaspina che ricoprì dal 1789 al 1840 la cattedra di incision e all 'Accademia di Belle Arti di Bologna, coadiuvato nella circostanza da una f olta schiera di allievi e collaboratori tra i quali il fratello Gi useppe, Giulio Tomba, Napoleone Angiolini, Gaetano Guadagnini e Giuseppe Asioli. Al Rosaspina si deve gran parte del lavoro: fu lui a fornire i dis egni pe r ben sessantacinque tavole e ne incise direttamente ventisei. Si trattava di una scelta dei maggiori capolavori dell'Istituto, in genere pa le d'alt are, frutto delle soppressioni di conventi e chiese cittadine e qui siste mati a partire dalla fine del Settecento. Le immagini, incise al l'acquafor te, erano accompagnate dalle biografie degli artisti e da una d escrizione bilingue in francese e italiano delle opere. Presso la Bibliote ca dell'Arc higinnasio di Bologna si conserva il manifesto di sottoscrizio ne dell'impr esa editoriale, datata 15 aprile 1818, e un avviso agli assoc iati con l'in dice dei fascicoli. Il 1818 è anche l'anno in cui Rosaspina inizia il lavo ro di riproduzione dei dipinti della Pinacoteca, quando pre senta i disegni preparatori all'Esposizione annuale dell'Accademia. I fasc icoli, comprend enti sei incisioni ciascuno, uscirono a dispense a partire dal 1819. La pu bblicazione si concluse nel 1830, ricca di ben settantaci nque tavole che v ennero rilegate in volume. L'impresa fu coronata da su ccesso raggiungen do nel 1824 la ragguardevole cifra di seicento sottoscr ittori (ottanta dei quali inglesi). Tra gli artisti coinvolti figurò anche Giuseppe Asioli. Q uesti era stato allievo e poi genero di Rosaspina, pri ma di essere nominat o nel 1821 Professore di incisione all'Accademia di M odena. Per la pubblic azione Asioli fornì cinque tavole. Quella con "L'imm acolata e Santi" da Ca ntarini uscì nel quarto fascicolo, edito nel 1821. L'abilità di Asioli tro va espressione nell'opera di traduzione dal celebr e dipinto di Cantarini g iunto in Pinacoteca dalla collezione Bianchetti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800437583
  • NUMERO D'INVENTARIO 1126
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2008
  • ISCRIZIONI in basso a sinistra - S. Cant.ni dip - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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