Allegoria della Gola e dell'Astinenza. Gola
disegno,
post 1650 - ante 1674
Tamburini Giovanni Maria (notizie Dal 1640/ Post 1660)
notizie dal 1640/ post 1660
Due figure allegoriche: a sinistra la personificazione della Gola cavalca un porco mentre con la mano sinistra tiene un pollo e con la destra un fiasco; sulla destra una donna con il manto sul capo si tiene un lembo di questo sulla bocca e con l'altra mano mostra un libro
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta colorata/ inchiostro a penna/ matita
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ATTRIBUZIONI
Tamburini Giovanni Maria (notizie Dal 1640/ Post 1660)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
- INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Documentazione archivio ufficio catalogo (scheda non firmata ne datata). II corpus grafico di Giovanni Maria Tamburini, pittore bolognese ricordato dal Malvasia tra gli allievi del Faccini, ma formatosi nella bottega di Reni (Felsina Pittrice, Bologna 1678, ed.1841 ,I, p.401, II, pp.51, 85, 112), assomma a pochi numeri (vedi A. Mazza, 'Giovanni Maria Tamburini' in 'Disegni Emiliani del Sei-Settecento. I grandi cicli di affreschi', Modena 1990, pp.102-105). La sua modesta notorietà è dovuta soprattutto alla serie delle arti e mestieri di Bologna, per la quale forni i disegni e che venne incisa da Francesco Curti (d.c.Miller, 'Un'inedita e rara serie di incisioni; Le Virtù e Arti Essercitate in Bologna di Giovanni Maria Tamburini', in 'Culta Bononia','Rivista di studi bolognesi' anno IV, 1972, pp.3-13); il suo nome ritorna inoltre con frequenza tra gli artisti impegnati ad affrescare le lunette del portico di S.Francesco a Bologna con episodi della vita di S.Antonio: a lui ne sono riconosciute una ventina. La Galleria Estense conta alcuni fogli del Tamburini altri sona stati segnalati nella disciolta raccolta ducale di Modena ora al Louvre (E.Feinblatt, Notes on some bolognese drawings, in 'Master Drawings',14.1976, pp.270-277); 'La Fortuna' (n.1009); 'Figura Allegorica' (n.842); 'Due Figure Allegoriche' (n.839); 'La Carità' (n.1324); 'Due Figure Maschili' (n. 841 ) o le 'Sante Margherita e Lucia' (n.735) si identificano con sicurezza per il segno grafico minuto e diligente (altrove funzionale alla traduzione incisoria), per l' uso del tratteggio parallelo zelante ma con cadenze ripetitive e automatiche, per l'iimpiego della biacca distribuita in maniera altrettanto sorvegliata e ordinata. Scaturisce dall'analisi delle prove grafiche elencate un'inclinazione arguta e a tratti versata all'umoroso totalmente assente in pittura, campo nel quale il Tamburini propone in termini di piano restituisce, con accenti di arcaizzante naturalismo, la lezione reniana". Il disegno è eseguito a penna e inchiostro marrone rialzato a biacca su carta grigia. La Galleria Estense possiede cinque disegni tradizionalmente attribuiti a Tamburini (n. 735, 739, ecc.) eseguiti con la medesima tecnica. Come ci ricorda Babette Bohn (2008, p. 97) questi fogli furono probabilmente acquistati da Alfonso IV d'Este (1634-1662). L'utilizzo di lunghi tratti a penna paralleli fa presumere che questi fogli erano preparatori per incisioni (nota è l'attività di Tamburini come incisore di stampe). La rappresentazione della Gola con il collo lungo e il ventre gonfio è ripresa dall''Iconologia' di Cesare Ripa: "[...] si dipinge col collo così lungo, per la memoria di Filostene Ericinio, tanto goloso, che desiderava d'havere il collo simile alle grue, [...], goloso si dice chi ha posto il sommo bene nel ventre". Babette Bohn esclude che l'altra figura possa essere la Temperanza (figura allegorica di contrasto della Gola); penso con ragionevolezza che essa possa identificarsi con L'Astinenza, la quale non è presente nella 'Iconologia'
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800437220
- NUMERO D'INVENTARIO 1246
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 2008
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul recto in alto a destra - 161 n. 13 - a penna - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0