San Lorenzo in gloria (r.) - San Lorenzo in gloria (v.). San Lorenzo
disegno preparatorio,
post 1622 - ante 1633
Tavarone Lazzaro (1556 Ca./ 1641)
1556 ca./ 1641
Il disegno è riquadrato ad ottagono e presenta il Santo a braccia aperte s eduto sulle nuvole e a destra un angioletto porge una corana e regge la p a lma del martirio
- OGGETTO disegno preparatorio
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MATERIA E TECNICA
carta/ inchiostro
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ATTRIBUZIONI
Tavarone Lazzaro (1556 Ca./ 1641): disegnatore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
CAMBIASO LUCA
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
- INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno, riquadrato ad ottagono, è tracciato a penna e inchiostro marro ne con acquerellature marroni sopra ad uno schizzo preparatorio a matita n era su carta bianca. Il foglio, inoltre, è provvisto di una quadrettatur a a matitra nera. Sul verso si segnala il medesimo soggetto in contropart e, probabilmente eseguito ricalcando il disegno del recto a matita nera. A ttribuito nella vecchia schedatura a Luca Cambiaso, il dise gno è stato ri condotto a Lazzaro Tavarone dalla Collobi Ragghianti ponendo lo, insieme a d altri disegni della medesina collezione (inv. nn. 647, 648, 694, 696 ver so), in relazione con i santi dei quattro medaglioni ottagona li che circo ndano l'affresco raffigurante "Il martirio di San Lorenzo" (16 22) nella v olta del coro del Duomo di San Lorenzo a Genova (Collobi Ragghi anti, 1954 , p. 441, fig. 320). Nella raccolta si segnala un altro disegno (inv. 668) raffigurante il medesimo soggetto che Mary Newcome (1989, p. 18 6) pone i n ralazione alla medesima impresa, rilevando però quanto esso e i l foglio in esame differiscano dall'opera pittorica. In base a quanto ripo rtato n e le "Descrizione della città di Genova da un anonimo del 1818" (ed . a cu ra di E. F. Poleggi, Genova 1974), la studiosa suggerisce di ascrive re l a realizzazione degli stucchi, entri i quali si dispongono i quattro santi , in un secondo momento (1633) rispetto alla realizzazione degli affr esch i sulla volta (1622). Il foglio proviene da un album poichè porta il n ume ro 146 con un altro numero (18) che probabilmente si riferisce alla pag in a. La presenza dell'album è segnalata nell'Inventario dell'Accademia di Be lle Arti del 1811. Si segnala una scheda di catalogo precedente (documen t azione archivio ufficio catalogo, n. 88, album 2, non firmata)
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800437006
- NUMERO D'INVENTARIO 646
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 2008
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2010
- ISCRIZIONI sul recto, in alto a destra - "146 n. 18" - a penna -
- STEMMI sul verso, in basso a destra - Marchio - marchio di Alfonso III - Cerchio con le iniziali "A""E" tra motivi decorativi e aquila reale sormon tata da una corona
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0