Il monumento è costituito da un gruppo scultoreo che si erge su di un alto basamento marmoreo: la parte inferiore è in giallone di Verona ed è costituita da un altare con fronte suddiviso in tre campi inquadrati da una cornice architettonica neogotica; i due laterali sono lisci mentre quello centrale reca una croce greca inscritta entro un fiore a otto petali. Le colonnine angolari con capitello neocorinzio, sostengono la mensa in marmo bianco di Carrara sulla quale si impostano due basi modanate al centro delle quali è inserito un piccolo tabernacolo cuspidato e con sportello in bronzo. Sopra di queste si posa un finto sarcofago che reca sul lato frontale l'iscrizione a caratteri in bronzo applicati, mentre al di sopra la scultura vera e propria rappresenta Cristo in piedi, vestito con una lunga tunica, che porta una mano al petto e con l'altra indica un soldato morto, con il corpo riverso su delle rocce. Ai piedi del caduto compare una grande foglia di palma e la figura è vestita con abiti militari con al fianco un fucile abbandonato a terra
- OGGETTO monumento
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco di Carrara/ intaglio
bronzo/ fusione
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ATTRIBUZIONI
Menchini Guido (notizie 1921-1946)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Secchi Luigi
- LOCALIZZAZIONE Busseto (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Come specificato nella scheda riferita alla cappella della parrocchiale di San Bartolomeo dedicata ai caduti della guerra 1915-1918, le autorità ecclesiastiche di Busseto vollero ricordare la memoria dei defunti mediante un'intera cappella, il cui elemento principale è la scultura di Guido Menchini. L'artista, forse su suggerimento della committenza, ha elaborato un monumento in cui si fondono aspetti diversi della celebrazione di questo genere: il riferimento alla guerra è dato in modo chiaro e sintetico dal soldato caduto steso sopra un basamento che è anche un sepolcro, mentre l'aspetto "ecclesiastico" del manufatto è sottolineato molto chiaramente dalla presenza della figura di Cristo stante. I modelli stilistici di riferimento sono ancora quelli di fine Ottocento e si connotano per un realismo che per nulla risente delle nuove tendenze diffuse negli anni Venti del XX secolo, mentre le parti architettoniche, come il sepolcro, recuperano addirittura modelli classici e neogotici in una fusione piuttosto standardizzata
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800430702
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2009
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI sul basamento - BUSSETO AI CADUTI/ XXIV-V-MCMXV - IV-XI-MCMXVIII - a caratteri applicati -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0