monumento, 2005 - 2005

Monumento commemorativo agli alpini caduti in tutte le guerre, costituito da una stele in arenaria della Val Baganza scolpita con un soggetto non glorifico o eroico, che presenta un alpino colto di spalle in atto di inerpicarsi lungo un sentiero appoggiandosi al fedele mulo, simbolo (secondo l'interpretazione dell'autore) della fatica dell'uomo unita alla pazienza dell'animale. Completa il monumento, collocato sotto un grande platano all'interno di una piccola area verde, una grande penna in bronzo, infitta entro un blocco semicircolare di granito rosso come nel tradizionale cappello a cupola che fa parte della divisa degli alpini

  • OGGETTO monumento
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • ATTRIBUZIONI Sacchi Paolo (notizie 2005): scultore
  • LOCALIZZAZIONE piazza
  • INDIRIZZO Via Mons. Triani - Lesignano de' Bagni (PR), Lesignano de' Bagni (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Eretto in onore degli Alpini caduti in tutte le guerre, ma dedicato a tutti i lesignanesi che in pace e in guerra hanno compiutio il servizio militare in questo glorioso corpo, il monumento è stato inaugurato nel luglio del 2005, con una festosa cerimonia onorata dalla presenza del generale Bernardino Strapparava e con il concorso della locale sezione dell'ANA e di tutte le associazioni di volontariato, in occasione della grande adunanza nazionale che ha visto convenire nella città e nella provincia di Parma migliaia di Alpini. Fortemente voluto dal Gruppo Alpini del capoluogo e delle frazioni limitrofe, dall'intera Giunta e dal Consiglio comunale, il monumento è stato realizzato, con il contributo economico di numerose imprese locali, dal pittore e scultore parmigiano Paolo Sacchi, che con la sua opera ha inteso interpretare il carattere degli Alpini, "Paladini di Libertà presidio di Pace" come recita l'epigrafe. Anche il materiale scelto, l'arenaria della Val Baganza (un materiale locale e in apparenza povero, ma che nei secoli ha fornito i conci per le più illustri pievi romaniche del Parmense, da Vicofertile a Talignano, da Bardone a Berceto), vuole alludere, nelle intenzioni dello scultore, alla profonda umiltà e umanità degli Alpini, da cui scaturiscono quelle virtù di fedeltà, generosità e sacrificio che da sempre ne hanno fatto gli eroi dell'epopea militare di tutte la guerre (Cfr. Monumento agli Alpini: bello e caro al cuore, in "'La s'mella' periodico dei Lesignanesi", luglio 2005, p. 3). La sistemazione del monumento e l'arredo della piccola area verde circostante sono stati progettati dagli architetti Alberto Brarda e Simona Mori (Ibidem)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800430579
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI stele, fronte - Paladini di Libertà/ presidio di Pace/ onore a Voi/ Alpini d'Italia - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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