lapide commemorativa di Nelli Mario (sec. XX)
Lapide realizzata in fusione di bronzo da Mario Nelli della ditta Benvenuto Cellini di Firenze, con caratteri in rilievo, recante il comunicato ufficiale del generale Diaz relativo alla Vittoria del 4 novembre; il testo è affiancato, sui due lati, dagli stemmi dei territori contesi dall'Italia durante il primo conflitto mondiale. In alto a destra compare in rilievo ed in campo ribassato lo stemma della città di Trento e a seguire, in basso, quelli di Trieste e Fiume, intervallati da un piccolo rilievo rappresentante l'elmo di un fante; prima dello stemma di Fiume, tuttavia, una parte risulta essere stata abrasa. Sul lato sinistro le località descritte simbolicamente sono: Gorizia, Pola e Dalmazia, in questo caso con elemento decorativo di due spade poste in orizzontale. Una semplice cornice in bronzo brunito, con modanature semicircolari, completa la lapide che tra le interlinee dell'iscrizione ripete le figure della cornice in dimensioni minori
- OGGETTO lapide commemorativa
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
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MISURE
Altezza: 90 cm
Larghezza: 120 cm
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ATTRIBUZIONI
Nelli Mario (notizie Prima Metà Xx Secolo)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo dell'Università
- INDIRIZZO Strada dell'Università 12, Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il testo del comunicato del generale Diaz, fuso nel bronzo a memoria della vittoria dell'Italia nella prima guerra mondiale, è uno dei ricordi più diffusi relativi al conflitto che ancora oggi si ritrovano presso la maggior parte delle istituzioni esistenti nel 1918. Tutti i Comuni infatti si dotarono di una lapide, generalmente bronzea, con il bollettino della Vittoria, ma anche molti altri enti, tra cui scuole, associazioni combattentistiche, caserme, ecc. acquistarono oggetti di questa tipologia e ancora oggi si conservano nella loro collocazione originaria. In questo caso la fonderia che ha realizzato questa lapide, come quella conservata presso il Convitto Maria Luigia (vd. scheda n. ???) è la Benvenuto Cellini di Firenze, il cui modello è piuttosto elaborato, visto che si caratterizza per l'inserimento, ai lati, degli stemmi delle città passate sotto il dominio italiano e che anche tra le righe del testo abbondano piccole decorazioni costituite da armio o simboli militari. Si presume che la lapide sia stata collocata nell'atrio dell'Università tra il 1919 e il 1920, anni di maggiore diffusione dei comunicati di Diaz, anche se dallo spoglio della documentazione d'archivio non sono emerse notizie rilevanti e chiarificatrici
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800429579
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
2016
- ISCRIZIONI in alto al centro - BOLL.NO DI GUERRA 1268 COMANDO SUPREMO 4 NOV 1918 - lettere capitali - a rilievo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0