Allegoria della vittoria

monumento ai caduti a colonna spezzata, 1979 - 1979

Monumento commemorativo ai caduti della prima guerra mondiale (la lapide ai caduti della seconda guerra mondiale è stata aggiunta nel 1988), costituito da una colonna spezzata, in marmo, alla sommità della quale si trova una stella d'Italia in bronzo a fusione. La colonna, innalzata su un basamento quadrangolare, reca incisa l'epigrafe. Il basamento accoglie i nomi dei caduti disposti in ordine alfabetico ma suddivisi a sinistra nei morti caduti in combattimento, a destra in quelli morti per malattia, una ulteriore suddivisione è quella delle località di appartenza (si tratta delle vecchie frazioni del comune di Boccolo dei Tassi, ora tutte annesse al comune di Bardi). La decorazione è completata dall' aquila ad ali spiegate lavorata in bronzo a fusione che si appoggia su un blocco di pietra grezza. Il monumento è collocato all'interno della piazza, in uno spazio verde, entro una piccola area delimitata da catene sorrette da quattro pilastrini in granito

  • OGGETTO monumento ai caduti a colonna spezzata
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
  • LOCALIZZAZIONE piazza
  • INDIRIZZO Loc. Pione, 2- Bardi (PR), Bardi (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Considerando alcune notizie riportate nella scheda riferita al monumento ai caduti di Bardi capoluogo (cfr. scheda 08/00000009), alcune fonti bibliografiche (come l' elenco dei militari morti nella guerra 1915-1918 del Comune di Bardi e ex Comune di Boccolo dei Tassi redatto da Giuseppe Conti, cfr. bibliografia) e l'epigrafe presente nel manufatto in esame, dobbiamo ritenere che il monumento di Pione venne eretto prima del 1923, anno in cui Boccolo dei Tassi cessò di essere comune e venne annesso al comune di Bardi. Lo conferma anche il fatto che nel monumento di Bardi non vengono menzionati i caduti di Boccolo dei Tassi, che infatti all'epoca (fino alla fine del 1923) era ancora comune ed aveva il proprio monumento (cfr. bibliografia; scheda 08/00000010). Il monumento si trovava davanti al Municipio di Boccolo (che un tempo era situato proprio nella odierna località di Pione), quando poi Boccolo (e quindi Pione) vennero annessi al comune di Bardi, il Municipio cadde in disuso (esiste ancora oggi) e il monumento venne spostato di fianco alla chiesa di S. Maria Assunta. E' fortemente probabile che il monumento ai caduti di Pione fosse quello principale del vecchio comune, cioè fosse quello del capoluogo di Boccolo (prima ovviamente dell'annessione a Bardi), in questo senso si spiega la presenza del Municipio qui a Pione e la citazione dei caduti di Boccolo, Cassimoreno, Faggio, Montereggio, Santa Giustina, cioè di tutte quelle località che un tempo erano sotto il comune di Boccolo. Il monumento è stato restaurato nel 1979, nel 1988 è stata aggiunta la lapide dei caduti della seconda guerra mondiale, che però risulta rovinata e di difficile lettura. Il manufatto è stato comunque realizzato intorno al 1920-1930, l'aquila in bronzo è stata aggiunta di recente. Il monumento costituisce un esempio di commistione di tematiche diverse: da una parte la colonna spezzata di tipica tradizione cimiteriale, dall'altra parte la presenza degli elementi tipici della simbologia della Grande guerra, come la stella d'Italia e l'aquila ad ali spiegate
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800429521
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
    2016
  • ISCRIZIONI in alto, sulla colonna - IL COMUNE/ DI BOCCOLO DEI TASSI/ AI PRODI SUOI FIGLI/ CHE/ PUGNARONO E PERIRONO/ NELLA GUERRA 1915-1918/ PER/ UNA PIU' GRANDE ITALIA - a solchi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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