San Francesco orante

dipinto, 1650 - 1699
Reni Guido (scuola)
1575/ 1642

Il santo è rappresentato a mezzo busto, con torsione verso sinistra e gli occhi rivolti al cielo. L'atto di preghiera è rappresentato anche dalle mani giunte e dalla luce che scende dall'alto. I toni sono caldi, i colori tendenti al bruno

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Reni Guido (scuola)
  • LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Al tempo della prima schedatura Giovanni Copertini (1928) definì discreto lo stato dell'opera, confermato dalle foto precedenti il restauro (si notano molte crettature e opacità del colore). Oggi, dopo il restauro, il dipinto è in un buono stato conservativo. Il fondatore dell'ordine dei frati minori è qui rappresentato nella tradizionale iconografia, con saio bruno e cordone legato in vita. La raffigurazione orante è inoltre tipica dei dipinti devozionali realizzati dirante la Controriforma. L'anonimo artista è un maestro abile, dell'area di Reni o di Francesco Guercino, come si appura analizzando per esempio le pennellate brevi e profonde. La figura ricorda secondo Copertini il santo della pala reniana della Madonna e Santi (non si specifica nella scheda del 1928 a quale dipinto si riferisca) o quella raffigurante il santo inginocchiato della Galleria Estense di Modena (pala ex "San Francesco del Pallione" attribuita a Bonaventura Bisi ma che lo studioso assegna al Reni stesso).Analizzando l'opera certa di Michele Desubleo, un artista di scuola reniana nato nel 1602 a Maubege e morto a Parma nel 1676, per molti anni nel ducato, si riscontra qualche consonanza con il suo stile, soprattutto tra il viso di San Francesco e il ratto di Europa in due diverse versioni (Coll. privata a Pesaro, reso noto dalla Galleria Altomani; riprodotte in Pirondini M./ Negro E., La scuola di Guido Reni, Modena, 1992, p. 231). Stesse orbite arrotondate rivolte al cielo e medesima luce diretta a illuminare il viso. A confortare questa attribuzione concorrono anche i dati biografici: il Desubleo è a Parma dal 1666 alla morte, nel 1676
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800380927
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1928
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2002
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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