altare maggiore - ambito parmense (inizio sec. XVIII)
altare maggiore
1700 - 1710
Altare maggiore in stucco intonacato e marmorizzato, imitante gli esemplari coevi in marmo di modello ligure-carrarese: basamento innalzato su uno zoccolo liscio con ornati vegetali a palmette e foglie d'acanto, e cartella romboidale al centro definita da motivi a cartouche con volute e foglie piumate, racchiudente una testina alata a mezzo tondo e un cuore fiammato, simbolo della Passione; gradino a triplo ripiano con specchiature lisce profilate da una doppia modanatura. Mensa in pietra locale finemente battuta
- OGGETTO altare maggiore
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MATERIA E TECNICA
pietra arenaria/ levigatura/ martellatura
stucco/ modellatura/ intonacatura/ marmorizzazione
- AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
- LOCALIZZAZIONE Monchio delle Corti (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare è ricordato per la prima volta da don Antonio Maria Zani, parroco della chiesa di S. Rocco di Ceda fra il 1707 e il 1720, nell'inventario stilato nel 1720
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800314367
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0