bifora,
1930 - 1949
La bifora, innestata in facciata sopra il portale d'ingresso, presenta una struttura in arenaria finemente bocciardata con montanti capitellati a sei conci arenacei disposti specularmente (in pendant con il portale); piedritto centrale costituito da un unico blocco monolitico regolarmente squadrato e subbiato, così come la mensola e il coronamento delle due luci
- OGGETTO bifora
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MATERIA E TECNICA
pietra arenaria/ levigatura/ martellatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
- LOCALIZZAZIONE Monchio delle Corti (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esecuzione della bifora, che ricalca senza originalità un modello di tipologia usuale, è verosimilmente da porsi in rapporto (come il portale sottostante, con il quale risulta in pendant) con i lavori di restauro e decorazione della chiesa eseguiti a partire dal 1930 da Gino Quintavalle per volontà di don Enzo Peracchi, che ebbe cura della parrocchia di Ceda, unitamente a quella di Lugagnano, dal 1926 al 1933
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800314342
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0