Amorino reggifiaccola
cammeo,
ca 200 - ca 299
Onice bianco e nero. Cammeo con la raffigurazione di un putto alato (Amorino) di tre quarti a d., quasi frontale, nudo, stante con gamba s. incrociata sul davanti e braccio s. flesso a sorreggere il volto. L'intera figura pare appoggiarsi ad una fiaccola rovesciata, male delineata nell'intaglio
- OGGETTO cammeo
- AMBITO CULTURALE Produzione Romana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Musei
- INDIRIZZO largo Porta S. Agostino, 337, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La gemma estense trova confronto con un esemplare conservato a Vienna (AG Wien III, n. 2460) e con un'altro proveniente da Carnuntum (Dembski 2005, n. 1155). L'iconografia dell'Erote-Amorino con face abbassata, impiegata in scene allusive di amori infelici, assume poi una connotazione funeraria e la trasposizione del significato, dall'infelicità per un amore infelice, alla mestizia per una vita conclusa, appare evidente (per un breve inquadramento della figura di Eroti-Amorini, si rimanda a Sapelli 1998). Per quanto riguarda il significato da attribuire al nostro cammeo, appare probabile che esso dovesse avere fin dall'origine una valenza funeraria
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800286304
- NUMERO D'INVENTARIO 1054
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA GALLERIA ESTENSE
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0