Minerva (?)
gemma,
ca 100 - ca 299
Corniola giallo-arancio. Forma subcircolare; Zwierlein-Diehl 8. Figura femminile seduta di profilo verso s. con elmo e lunga tunica arrotolata sotto l'ascella s.; gomiti appoggiati alle ginocchia, la mano d. è portata al volto, mentre nella sinistra una piccola Vittoria (?); scudo appoggiato alle gambe; alle spalle un ramo. Linea di base
- OGGETTO gemma
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MATERIA E TECNICA
CORNIOLA
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MISURE
Lunghezza: 11.5 mm
Spessore: 2.5 mm
Larghezza: 10 mm
- AMBITO CULTURALE Produzione Romana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Musei
- INDIRIZZO largo Porta S. Agostino, 337, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La raffigurazione di questa gemma della Galleria Estense risulta identificabile con Roma. Essa però si discosta leggermente dalla figura canonica di Roma seduta con piccola Vittoria nell'atto di porgerle una corona per la resa iconocrafica non perfettamente aderente ai prototipi iconografici maggiormente diffusi (si veda a titolo di esempio Dembski 2005, nn. 86-93). In particolare, insolito appare l'atto di portare la mano d. al viso. La presenza della Virttoria in questo intaglio è solamente ipotizzabile, non risultando chiaramente delineata l'immagine, quasi come se non fosse stata compresa dall'incisore. Per quanto riguarda il motivo iconografico della personificazione di Roma, rappresentata come figura femminile seduta sullo scudo con armi e piccola Vittoria, che appare già su tipi monetali di età repubblicana per perpetuarsi per tutta l'età imperiale - spesso con asta al posto della spada - (Sena Chiesa 1966, p. 250; Dembski 2005, p. 62), è molto diffuso anche nella glittica romana: cfr. ad es. Sena Chiesa 1966, tav. XXXIII, n. 646 (diaspro rosso, metà I sec. d.C.), n. 647 (niccolo), n. 648 (diaspro rosso, rendimento affine a quello dell'Officina d. Linee Grosse), nn. 649-650 (niccolo), n. 651 (corniola), n. 652 (diaspro rosso, II sec. d.C.); AGDS I/3, Muenchen, tav. 192, n. 2211 (plasma, I sec. a.C.); tav. 208, n. 2337 (prasio, I sec. d.C.); AGDS III, Braunschweig, tav. 11, n. 87 ; AGDS IV, Hannover, tav. 100, n. 773 (corniola, I/II sec. d.C.); tav. 192, n. 1417 (corniola, II/III sec. d.C.); Maaskant-Kleibrink 1978, p. 249, n. 655 (niccolo, Imperial Classicising Style, I-II sec. d.C.); p. 325, n. 977 (corniola, Imperial Rigid Chin-mouth-nose Style, II-III sec. d.C.); p. 328, n. 988 (corniola, Imperial Incoherent Grooves Style, II-III sec. d.C.); p. 332, n. 1011 (niccolo, c.s.); AG Wien II, tavv. 138-139, n. 1437 (niccolo, II sec. d.C.), n. 1438 (corniola, III sec. d.C.), n. 1439 (corniola, II sec. d.C.), n. 1440 (plasma, II sec. d.C.), n. 1441 (corniola, I/II sec. d.C.), n. 1442 (sardonice, II sec. d.C.); Mandrioli Bizzarri 1987, p. 75, n. 94 (corniola, fine I sec. d.C.), n. 95 (plasma, fine I-II sec. d.C.); pp. 146-147, nn. 284-285 (lapislazzuli, III-IV o, a nostro avviso più plausibilmente, XVII-XVIII sec.); Dembski 2005, pp. 62-63, tavv. 9-10, n. 86 (calcedonio, III sec. d.C.), n. 87 (corniola, II sec. d.C.), nn. 88-89 (crisoprasio, II/III sec. d.C.), n. 90 (corniola, II/III sec. d.C.), n. 91 (crisoprasio, II/III sec. d.C.), n. 92 (diaspro verde, III sec. d.C.), nn. 93-94 (calcedonio, III sec. d.C.), n. 95 (crisoprasio, III sec. d.C.), n. 96 (corniola, I/II sec. d.C.), n. 97 (corniola, II sec. d.C.), n. 98 (corniola, II/III sec. d.C.). Nella raccolta glittica della Galleria Estense abbiamo in tutto quattro raffigurazioni di Roma: due a figura intera, con la personificazione seduta (n. 173 = 00285423; n. 473 = 00285723), e due busti (n. 555 = 00285805; n. 913 = 00286163)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800285723
- NUMERO D'INVENTARIO 473
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA GALLERIA ESTENSE
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0