Sacra Famiglia
disegno,
1614 - 1615
Schedoni Bartolomeo (1578/ 1615)
1578/ 1615
Personaggi: Maria; Gesù Bambino; San Giovanni Battista; Sant'Anna; San Giuseppe. Figure: angeli. Architetture. Oggetti: tavolo
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ sanguigna
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MISURE
Altezza: 104
Larghezza: 72
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ATTRIBUZIONI
Schedoni Bartolomeo (1578/ 1615)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
- INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa sanguigna su carta è il bozzetto per il dipinto che Bartolomeo Schedoni probabilmente eseguì per l'altare di San Giuseppe nella chiesa della Madonna della Steccata a Parma e che, acquistato da Cesare Riva nel settembre del 1615, fu destinato alla chiesa di San Francesco a Piacenza. Da qui la tela venne tolta nel 1713 per volontà di Francesco Farnese e destinata alla collezioni farnesiane. Il disegno, in deposito alla Galleria Estense, proviene dalla Congregazione di Carità di Modena ma, secondo quanto proposto da C. Cremonini, potrebbe essere identificato con "un disegno del Schedoni" citato nell'elenco dei quadri inviati da Modena a Roma nel 1618 per incrementare le raccolte del Cardinale Alessandro d'Este. La stessa voce si ritrova poi nell'inventario del 1624 dei beni mobili del cardinale, destinati alla Principessa Giulia d'Este. Qualora l'ipotesi venga avvalorata da più precise conferme, il disegno in deposito sarebbe appartenuto alla raccolte del Cardinale Alessandro, nelle quali era giunto da Modena, città in cui avrebbe poi fatto ritorno alla morte dell'ecclesiastico. La grandi dimensioni sembrano aver indotto a considerare da sempre questo disegno equivalente ad un dipinto. Citato infatti nei suddetti elenchi del 1618 e del 1624 insieme ad opere pittoriche, ancora oggi si conserva presso i depositi della Galleria affianco a tele, tavole e rami. Ampiamente ritoccato da un restauro di Adeodato Malatesta compiuto negli anni Sessanta dell'800, si presenta oggi foderato in tela e sotto vetro. Interpretato dalla Dallasta quale affermazione della natura divina del Bambino, cita nella gestualità dell'angelo in colloquio con San Giuseppe la Santa Caterina di Annibale Carracci (1592) oggi al Louvre
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800283079
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0