Plasticazione in scagliola policroma a finto marmo. E' pensile, sostenuta da mensoloni arricciati e base in bianco e grigio con ornati geometrici ad intrecci. Due colonne rosse dal fondo di superficie a breccia con capitelli corinzi bianco e oro reggono la trabeazione orizzontale dalla cornice ad ovoli. Sul fastigio medaglione e simboli vescovili e guerreschi

  • OGGETTO ancona
  • ATTRIBUZIONI Diacci Stefano (1838/ Notizie 1893)
  • LOCALIZZAZIONE Carpi (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno è rinascimentale, ma eclettico e di gusto seicentesco. L'abilità del Diacci si mostra nell'imitazione dei marmi e nei fregi ad intarsi, quasi un recupero dell'antica arte della scagliola carpigiana del XVII secolo. L'arredo della cappella maggiore, consistente nell'ancona, nei pilastri e nei tabernacoli laterali, oltre allo scomparso altare maggiore, venne commissionato al Diacci nel 1874 (cfr. Rogito 20 novembre 1873 nell'Archivio Notarile di Carpi). Il lavoro doveva essere terminato entro il 1876
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800282455
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI nell'ovale - SANCTO MARTIRIO - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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