ritratto di frate

dipinto, 1581 - 1581

Il frate è raffigurato seduto, con una leggera rotazione della parte superiore del busto verso destra. Ha lo sguardo rivolto verso l'osservatore e regge nella mano destra il breviario

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 118.7
    Larghezza: 95.5
  • ATTRIBUZIONI Fontana Lavinia (1552/ 1614)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
  • INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Assieme ad altri dipinti, questo ritratto fu acquistato da Francesco IV nel 1843 dalle figlie di Barbara Panelli Bignardi. Il personaggio rappresentato è probabilmente padre Aurelio Menochi, come suggerisce M.C. Casali. Il taglio prospettico ravvicinato consente un colloquio diretto con l'osservatore, a cui il frate si rivolge con uno sguardo eloquente e con un atteggiamento bonario. Le mani sono rese in maniera morbida e naturale. La scelta di un'ambientazione spoglia e la gamma cromatica ridotta ai toni del bruno si adattano bene all'austerità della vita conventuale. La stessa ricerca di semplificazione formale si nota nel "ritratto di studioso" della Pinacoteca Nazionale di Bologna, eseguito nello stesso anno. La critica ha scorto nel ritratto un rimando all'arte di Bartolomeo Passerotti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800279243
  • NUMERO D'INVENTARIO 9
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1999
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul postergale della sedia, in basso a sinistra - LAVINIA FONT./ DE ZAPPIS FAC./ MDLXXXI - corsivo - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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