ancona - manifattura Italia settentrionale (seconda metà sec. XVII)
ancona,
1650 - 1699
Struttura architettonica d'ordine corinzio realizzata con marmi misti policromi. Due colonne in brecciato giallo-nocciola con capitelli bianchi sono fiancheggiate da paraste verdi. Le cornici sono rosacee. Il timpano spezzato include un cartiglio a volute nei lati e nella cimasa con nome di Maria. Al centro della trabeazione è un cherubino in bassorilievo
- OGGETTO ancona
-
MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italia Settentrionale
- LOCALIZZAZIONE Soliera (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo una notizia orale comunicata dal parroco, l'ancona proverrebbe dalla chiesa soppressa di S. Giovanni del Cantone di Modena. La chiesa di S. Bartolomeo di Sozzigalli potrebbe avere acquisito l'ancona nel corso dell'Ottocento e, comunque, prima della ricostruzione avvenuta nel 1916 ad opera dell'architetto Carlo Barberi. Si tratta di un opera solenne e preziosa per la varietà dei marmi impiegati. Esempi affini sono ancora esistenti nelle chiese di Modena dedicate a S. Barnaba e a S. Bartolomeo. Garuti l'ha riferita alla produzione seicentesca della famiglia Loraghi di origine lombarda
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800275413
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE S28 (L.145/92)
- DATA DI COMPILAZIONE 1969
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
1998
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0