paramento liturgico, insieme - manifattura italiana (prima metà sec. XIX)
Disegno (rapporto di disegno: cm. 8x7): scacchiera di minute losanghe regolari formate da rametti attorcigliati, i quali nei punti di tangenza terminano in medaglioncini ovali campiti da roselline e ornati da nastri con fiocchi. Ciascuna maglia racchiude un rametto ricurvo fiorito di roselline che muta il suo orientamento alternandosi in sequenze parallele verticali. Colori: fondo avorio, verde, marrone, celeste e oro. Tecnica: diagonale liserè, operato per slegatura di una catena di pelo doubletè; su un fondo diagonale si sviluppa un disegno prodotto da una catena di pelo doubletè di seta nero e perla e da due trame lisereès a colore variante in seta perla, verde, celeste, rosa, rosso, marrone, e in oro filato. Il fondo in diagonale è realizzato da una catena e da una trama di fondo di cotone avorio. Passamaneria: due galloni tessuti in oro filato e cotone giallo, decorato a motivi geometrici dell'epoca (cm. 1.5). Fodere: diagonale di cotone giallo
- OGGETTO paramento liturgico
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MATERIA E TECNICA
cotone
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Correggio (RE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tessuto di questo parato risulta piuttosto interessante in quanto rappresenta una riedizione ottocentesca, eseguita con filati misti di seta, cotone e oro, di tipologie tessili in voga soprattutto nelle seconda metà del XVIII secolo, caratterizzate da disegni a piccole dimensioni tessuti con tecniche particolari (droghetto e droghetto liserè). Esempi settecenteschi con disegni analoghi sono conservati nei tre registri commerciali della ditta Trivelli, depositati presso il Museo Civico di Reggio Emilia (1743-1783). Lo schema piuttosto rigido del disegno, l'esecuzione tecnica che riprende con affinità strette quella settecentesca del droghetto liserè, utilizzando però un fondo diverso in diagonale, la tessitura troppo regolare e compatta per essere eseguita su telaio manuale, indicano una lavorazione ottocentesca realizzata su telaio meccanico probabilmente nella prima metà del secolo. Si sa infatti come specie nella prima parte dell'Ottocento ampia diffusione ebbero i revivals degli stili passati, in particolare quelli relativi al XVIII secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800273226
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE S28 (L.145/92)
- DATA DI COMPILAZIONE 1982
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1997
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0