colonna - manifattura lombarda (sec. VIII)
colonna
ca 0700 - ca 0799
La colonna ha fusto liscio con basamento delimitato da collarino in risalto. Il capitello presenta agli angoli una decorazione a volute stilizzate, mentre più in basso corre una foglia lanceolata definita da una scanalatura continua a nastro. Collarino piatto, scanalato. Sopra la colonna poggia un capitello semicilindrico con decoro a nastro intrecciato con nodi a ventaglio che terminano lateralmente con un nodo concentrico
- OGGETTO colonna
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MATERIA E TECNICA
pietra arenaria
- AMBITO CULTURALE Manifattura Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Bobbio (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La colonna, che si stacca dalla serie di altri pezzi, pure presenti all'interno della raccolta del Museo, per un maggior sviluppo della decorazione, trova un puntuale raffronto con un singolo pezzo erratico, pure databile all' VIII secolo (cfr. scheda n. ). Se quindi è ancora possibile parlare di una qualche assonanza con altri pezzi di area lombarda, come quelli di San Abbondio di Como, pure il raffronto più stringente sembra essere costituito dal capitello del Castello Sforzesco proveniente da Santa Maria Aurora, datato in genere nel pieno VIII secolo (Cassanelli, 1987). Identici sono i moduli decorativi, identica la stilizzazione delle forme che cita il classico in un'accezione bidimensionale e bicromatica dal luminismo prodotto dalle profonde scanalature. Il particolarissimo capitello che poggia al di sopra della colonna (alla quale è unito con del mastice) è stato recentemente bene analizzato dalla Romanini che ne ha messo in luce i rapporti con la rinascita Liuprandea che si esplicita a Santa Caterina Bissone a Corteleona o a San Giovanni in Borgo a Pavia. A riguardo la Romanini ha notato come "...entro una dominante classicistica stacca... l'intreccio di inserti germanici" (1991, p.23) e questa lezione classica può essere pervenuta attraveso la mediazione irlandese, come ha ipotizzato con convinzione la Segagni Malacart (1987, pp. 386-387). E' interessante notare come il raffinato modulo decorativo con nodi a ventaglio che terminano con un ricciolo trovi dei raffronti particolarmente significativi con alcuni pezzi dell'oreficeria longobarda dell'VIII secolo, ritrovandosi impiegato per il decoro di fibule
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800260199
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0