figura femminile
dipinto,
1600 - 1610
Dama sullo sfondo di una tenda rossa ornata di galloni dorati; abito ampio e scuro finemente ricamato in oro, da cui fuoriesce un largo colletto a lattuga ornato di trine. Appoggia la mano destra ad una sedia con borchie e frange dorate, mentre nella sinistra stringe un fazzoletto di pizzo. I capelli raccolti sono ornati da un'acconciatura di pietre preziose a forma di fiore che scende al lato della testa
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Sforza Fogliani
- INDIRIZZO Viale Rimembranze, 87, Alseno (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'abbigliamento della dama è tipico dell'inizio del secolo XVII: l'abito ampio, il bustino che scende a punta, le maniche corte e gonfie, il collo a lattuga, l'acconciatura, i piccoli orecchini di perle a goccia. Il dipinto si rifà ad una tradizione ritrattistica che trova riferimento in ambito spagnolo, anche se numerosi confronti si possono istituire con opere conservate, ad esempio, a Parma nella Galleria Nazionale e nei depositi dell'Ordine Costantiniano. E' possibile supporre che l'autore, attingendo non tanto ad esemplari spagnoli ma ad opere che circolavano nel territorio, abbia fornito una propria redazione impoverita dal punto di vista compositivo ed abbassata sul piano formale. Non va tralasciato che Parma conobbe l'affermazione della ritrattistica di Frans Pourbous e di Peeter Pourbous il Giovane, autore di dipinti come il ritratto di Margherita d'Austria che si accostano notevolmente ai dipinti di Castelnuovo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800259901
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE S36 (L. 145/92)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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