Insieme di tre cartagloria in legno nero a forma di edicola quadrata con applicazioni in argento sbalzato. Nella trabeazione inferiore un tralcio aspirali fitomorfe; in quella superiore un motivo decorativo a nastro e foglie. Nelle paraste laterali due fregi e foglie e fiori

  • OGGETTO cartagloria
  • MATERIA E TECNICA argento/ traforo/ sbalzo/ stampaggio/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Pelizza Ferdinando (1771/ 1841)
  • LOCALIZZAZIONE Noceto (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'inventario Liberati del 1831 si legge: "Tre tavolette di ebano con rabeschi d'argento e i suoi cristalli entro cassette di legno". Le cartaglorie risultano inventariate fra gli oggetti della canonica anche da Bortini(1832-1841) che annota anche la misura: "tre tavolette d'ebano coperte dirabeschi d'argento, l'una alta C. 43 e le altre due C. 24". Sono elencatetra le suppellettili sacre anche da Cesarini (1869 e 1879). Come indica chiaramente la memoria incisa alla base furono acquistate da Sigismondo Liberati durante il suo ministero a Noceto. Nel foglietto applicato sul fondodella cartagloria di centro si legge, di mano del Liberati, la nota dellespese per l'esecuzione (1712 lire) da cui si ricava il nome dell'argentiere: Ferdinando Pelizza da Parma. Si apprende inoltre che furono esposte sull'altare nel giorno di S. Martino (11 novembre 1820). Ferdinando Pelizza fu uno dei diciannove argentieri di Parma che nel 1811-12, depositò il proprio marchio (cfr. Mordacci 1987)
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800240197
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI base della cartagloria al centro - SIGISMUNDI LIBERATI CATHED. PARMAE PREPOSITI NOCETI ARCHIPRESBITERI AC VIC - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Pelizza Ferdinando (1771/ 1841)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'