organo - bottega emiliana (sec. XVIII)
organo
1700-1799
Collocato sul pavimento del coro. Cassa lignea, posta su basamento indipendente, decorata a tempera con fregi intagliati. Facciata di 15 canne da Fa diesis2 a tre cuspidi (5/5/5); labbro superiore "a mitria"; labbro superiore della canna maggiore sormontato da sette punti disposti a croce
- OGGETTO organo
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ pittura a tempera
- AMBITO CULTURALE Bottega Emiliana
- LOCALIZZAZIONE Carpi (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'organo fu costruito attorno al 1760, forse a spese del presidente della Confraternita del Crocefisso, il Canonico Decano Francesco Toschi. Pare che le sue iniziali (D.F.T.) fossero dipinte sulle due ante a chiusura del retro della cassa, ma che queste fossero sostituite con due portelle anteriori nel corso di un restauro operato verso la metà di questo secolo dal Catellani e se ne son perse le tracce. L'organo è molto simile a quelli costruiti dai Traeri, ma è probabilmente stato costruito da un certo Francesco Corra-dini, che appare da documenti aver collaborato con Agostino Traeri in un restauro dell'organo di S. Giorgio di Sassuolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800235763
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0