San Lazzaro comunica gli appestati
dipinto,
1650 - 1699
Caula Sigismondo (1637/ 1694)
1637/ 1694
Tela centinata. Nella parte inferiore movimentata scena con S. Lazzaro in cotta bianca e stola gialla circondato da chierici portanti torce accese, si appresta a dare la comunione ad un appestato che, coperto solo sui fianchi da un drappo verde, giace sul letto. Vicino un assistente, pure seminudo, trasporta un materasso di tela bianca a righe azzurre e coperta gialla. In primo piano il cadavere di un appestato. Sul fondo, in controluce, figure di astanti. Nella parte superiore del dipinto si apre uno squarcio di cielo con luce giallognola dove, seduto sulle nubi, è San Rocco in gloria;il santo ha tunica corta bruna e mantelletta grigia. La cornice è moderna, a semplice listello
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Caula Sigismondo (1637/ 1694)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico "Giulio Ferrari"
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Pio
- INDIRIZZO piazza dei Martiri, 68, Carpi (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è ripetutamente ricordato come lavoro di Sigismondo Caula nelle guide e descrizioni antiche di Carpi. Originariamente collocato nella cappella del Civico Ospedale, entro ancona marmorea (Tornini; Barbieri; Cabassi; Guaitoli), venne tolto dall'altare nel 1842 (Saltini) e relegato nelle soffitte dell'ospedale, da cui fu recuperato nel 1936. Ma la corretta attribuzione si era ormai perduta e Ragghianti (scheda storica 1940) lo riferì a Camillo Procaccino, confondendo l'opera con il dipinto di medesimo soggetto della nella chiesa carpigiana di S. Bernardino. Le vicende del dipinto e la sua corretta attribuzione sono pubblicate da Garuti (in Mostra opere 1976). In condizioni di grave degrado e dissesto, l'opera è stata sottoposta a restauro, consistente nella foderatura, nella sostituzione del telaio, nella pulitura e nell'integrazione a tono e tratteggio delle lacune centrali
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800233909
- NUMERO D'INVENTARIO depositi, n. 17
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0