Ancona con basamento con iscrizione sorretto da tre mensole a voluta. Paraste ornate da naturalistici motivi a candelabra con festoni uscenti da vasi su cui poggiano uno scoiattolo (sin.) e un uccello (dx). Gli ornati si ispirano alla tipica flora appenninica. Nella trabeazione: motivi classicheggianti a ovoli e dentelli nelle modanature e fascia centrale con figura di Cristo al centro fra due coppie di cherubini. La scena principale, bipartita, raffigura in alto la principessa e San Giorgio a cavallo nell'atto di uccidere il drago e nella zona inferiore due angeli che reggono il calice eucaristico, posti a fianco dello sportellino centinato del tabernacolo