piviale, serie - manifattura italiana (secc. XIX/ XX)
piviale,
1800 - 1999
Telaio meccanico: damasco. Colore: non rilevato. Disegno: andamento verticale di rami sinuosi e speculari da cui nascono fiori di varie tipologie e dimensioni, che si succedono per teorie parallele. Gallone: in oro filato e in oro in lamina a ventagli e nastro a rete intrecciati a "8". Fodera in tela di cotone grigio
- OGGETTO piviale
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MISURE
Altezza: 143
Larghezza: 291
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica della Beata Vergine della Ghiara
- INDIRIZZO corso Giuseppe Garibaldi, 44, Reggio nell'Emilia (RE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'impostazione del disegno si riallaccia alle composizioni inglesi ispirate da quel gusto del particolare naturalistico sviluppatosi in Francia intorno al 1730 circa. In particolare si può avvicinare questo esempio al campione attribuito dalla Devoti, L'arte del tessuto in Europa, Milano 1974, fig. 188, come una manifattura di Spitalfieds 1733-34, anche se la tecnica esecutiva è differente. Nel nostro caso non si tratta infatti di un "lampasso broccato", ma di un damasco esguito al telaio meccanico, in accordo alle esigenze di una produzione ottocentesca rivolta al recupero del passato. Ma se il revival storico poteva a volte interessare sia la tecnica sia l'analisi stilistica del patrimonio antico, in questo esempio viene riproposta solo la tipologia settecentesca del disegno
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800200587
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0