allegoria della giustizia e della liberalità e putti

dipinto, 1640/ 1642

Sulla balconata posta nella zona mediana del soffitto, a destra la Liberalità coronata fa cadere monete d'oro sporgendosi dalla balaustra coperta di un tappeto. A sinistra, la Giustixia seduta a cavalcioni e drappeggiata nel manto violetto, brandisce la spada e la bilancia. Nella parete sottostante, sui due timpani delle porte, due coppie di putti giocano con i fiori del grande vaso posto al centro

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Boulanger Jean (1606/ 1660): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale
  • INDIRIZZO piazzale della Rosa, 10, Sassuolo (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione di figura della stanza fu eseguita probabilmente fra il 1640 e il 1642, quando il Boulanger pose mano anche alla camera del Genio e dell'Amore. Le pitture si snodano sulle pareti completando e rafforzando il carattere altamente scenografico e decorativo della quadratura con episodi e figure la cui intonazione differenzia i vari registri architettonici. I riferimenti stilistici che si colgono in questa stanza rivelano quell'atteggiamento che la Colombi Ferretti attribuisce a molti artisti francesi attivi in Italia e cioè un'estrema ricettività verso gli influssi e le contaminazioni più diverse (Colombi Ferretti, 1986, p. 32). Si notano infatti in queste tempere aperture verso tutta la cultura emiliana, da Nicolò dell'Abate ai Carracci, che sembrano avere il sopravvento sulle citazioni dal Callot e sugli influssi reniani. In particolare nello sfondato del soffitto Pirondini riconosce un "gusto prettamente francese" prossimo a Simon Vouet che si estende pure alle figure (1)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800199075
  • ENTE SCHEDATORE S28 (L. 84/90)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Boulanger Jean (1606/ 1660)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1640/ 1642

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'