decorazione plastica dello scalone d'onore. decorazione plastica dello scalone d'onore
decorazione plastica,
1640-1650
Avanzini Bartolomeo Luigi (1608 Ca./ 1658)
1608 ca./ 1658
Scalone monumentale che presenta la tipologia a forbice, a due rampe parallele, con percorsi contrapposti
- OGGETTO decorazione plastica
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ATTRIBUZIONI
Avanzini Bartolomeo Luigi (1608 Ca./ 1658): disegnatore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale di Sassuolo
- LOCALIZZAZIONE Gallerie Estensi
- INDIRIZZO Piazzale della Rosa, 19, 41049 Sassuolo MO http://www.gallerie-estensi.beniculturali.it/palazzo-ducale/, Sassuolo (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scenografica concezione architettonica dello «Scalone d’onore», sul quale si affacciano le finestre della Galleria di Bacco e del «Salone delle Guardie», quasi come palchi in un teatro, rimanda a due personalità di spicco nel panorama artistico della corte estense: Bartolomeo Avanzini e Gaspare Vigarani. Vigarani (Architetto, ingegnere idraulico e scenografo al servizio del re francese Luigi XIV, il re Sole) collabora con l'Avanzini nella progettazione di questo monumentale spazio: «la gran sala della scala». Nasce così un primo modello ligneo nel 1640 ed un secondo nel 1642. Dal 1644 il tagliapietre Tommaso Loraghi (1641-1670) lavora alle pavimentazioni ed alle balaustre mentre il fregio in stucco, dovuto alla squadra di Luca Colombi, viene eseguito nel corso del 1647. Avanzini e Vigarani, pur nell'estrema semplicità della tipologia a forbice, con le due rampe di scale parallele accostate l'una all'altra, realizzano un ambiente monumentale e unitario. È però la luce la vera protagonista di questo ambiente, una luce che si articola, attraverso l'architettura, per legare il cortile d’ingresso allo scalone. In questo spazio ogni suggestione visiva è volta a suscitare quei sentimenti di stupore e meraviglia, cari alla poetica del Barocco, che animano anche la ricerca estetica della sontuosa decorazione a stucco e ad affresco. Se sotto il fregio con aquile estensi i quadraturisti Colonna e Mitelli spalancano illusionisticamente lo sguardo su un immaginario cortile opposto a quello reale, il milanese Luca Colombi e il romano Lattanzio Maschio, stuccatori esperti, esaltano la casa d'Este e le sue virtù dispiegando le figure allegoriche della Nobiltà e della Gloria dei nobili e quelle mitologiche di Ercole e Mercurio che reggono gli emblemi di famiglia, accompagnandole all'Eternità e all'Allegrezza, poste entro le nicchie, in un messaggio di buon auspicio per la piacevolezza del vivere nella «delizia estense»
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800198976
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Ducale di Sassuolo - Gallerie Estensi
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2019
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0