Don Antonio Rosti
dipinto,
1700 - 1749
Ritratto a mezzo busto dell'ecclesiastico, visto di prospetto, la mano sinistra sul petto e nella destra un libro chiuso. Il prelato indossa una veste talare nera con colletto rigido e polsini bianche, ha il capo scoperto che lascia vedere i capelli bianchi. Il fondo del dipinto è nocciola uniforme. La fascia inferiore è di color verdastro, reca una scritta a caratteri neri. La tela è inserita in una semplice cornice dorata a mecca
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Modenese
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Comunale
- INDIRIZZO piazza Grande, 17, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è menzionato per le sue qualità, che lo distinguono dagli altri ritratti di benefattori di esecuzione piuttosto generica, nel capitolo sulle opere d'arte di proprietà della Congregazione di Carità nella monografia sull'istituzione a cura di S. Bonetti (1920). La resa qualitativa è piuttosto alta, è da ritenersi di pittore settecentesco modenese, forse da identificarsi con Antonio Consetti. Il dipinto è ricordato anche da G. Nascimbeni (1920). La striscia con l'iscrizione è un'aggiunta
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800194271
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI nella parte inferiore del dipinto - D(on). BRAMANTE ANTONIO ROSTI/ BENEF(atto). RE ORFANI/ 1743 - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0