ancona, 1672 - 1672

In scagliola ad imitazione di marmi policromi. Davanti a paraste con profilo esterno mistilineo e a volute, due colonne nere, con basi e capitelli corinzi bianchi, reggono una trabeazione con timpano spezzato imitante il granito rosa di Baveno, con finte tarsie nere e bianche

  • OGGETTO ancona
  • ATTRIBUZIONI Griffoni Gasparo (1640/ 1698): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Cavezzo (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Cronisti e storiografi della vicenda storico e artistica carpigiana attestano che Gasparo Griffoni, scagliolista carpigiano, eseguì per la chiesa di Motta tre ancone, il ciborio dell'altare maggiore e tre paliotti d'altare. Dal Garuti le ancone sono state identificate con quella della Madonna del Rosario, quella dei Santi Francesco e Antonio abate e quella di Sant'Antonio da Padova. I paliotti sono quello dell'altare dei Santi Francesco e Antonio, quello dell'altare di Sant'Antonio da Padova, e quello dell'altare maggiore ora collocato nella prima cappellina a destra. Le ancone risentono ancora dei modelli della tradizione manieristica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800189905
  • ENTE SCHEDATORE S28 (L.145/92)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1969
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1997
    2006
  • ISCRIZIONI cimasa - D.O.M./ ARAM HANC MORSET/ IUS DE MORSELLIS DOTA/ VITLEGATO MISSAE PERPETUAE/ P. RECTOREM PUBBLICANDAE P. SINGULA HEBDOMADAS/ APOLONIUS MORSELLIUS/ ORNAVIT EX DEV(OTIO)NE D(OMINI) FRANC(I)SCI/ ATQ(UE) ANTONII ABBATIS/ S.D. MDCLXXII - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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