architettura illusionistica
dipinto,
1746 - 1746
In primo piano colonne in rovina ed un obelisco spezzato a terra, in toni bruni, con tocchi di verde nei ciuffi d'erba. Nel fondo, su cielo azzurro, colonnato con balaustra, in bianco. Ha listello di legno dorato, inserito in cornice fissa di stucco
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 113
Larghezza: 94
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ATTRIBUZIONI
Solieri Giuseppe Detto Fra' Stefano Da Carpi (1710/ 1796)
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Comunale
- INDIRIZZO piazza Verdi, 1, Finale Emilia (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Localmente non era riconosciuta la paternità a Frà Stefano da Carpi di queste e delle altre tre tele con prospettive, che decorano, insieme all'altra di San Zenone, l'atrio superiore del palazzo comunale di Finale Emilia. Eppure, ricercandone la bibliografia, per questa scheda, le ho trovate puntualmente ricordate nell'autobiografia dell'artista (Brignole-Bonasi, ms. sec. XIX), e riportate da Felice da Mareto (1951). Una trattazione abbastanza esauriente è in Russo (1970-71). Frà Stefano, si dimostra perfetto conoscitore di architettura, il disegno è tipico della sua maniera vivace, libera, anticonvenzionale. La profondità è retta da infinite soluzioni prospettiche. Vi si nota l'adeguamento a modi bolognesi, come in Vittorio Bigari. Confronti con queste tele sono in quelli di Palazzo Grillenzoni di Carpi e negli sfondi di numerose sue opere di soggetto religioso. Il pittore in questa opera si rivolge anche alla coeva pittura veneta, specie a Marco Ricci
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800187690
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 1969
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0