pulpito di Vecchia Giovanni (attribuito) (ultimo quarto sec. XIX)
Il pulpito, in legno verniciato, più scuro rispetto alla scala, presenta una tribuna in aggetto nella cui parte centrale è intagliato un motivo a tre archi acuti in cui sono inscritti elementi trilobati e nel mezzo, sempre ad intaglio, croce e pastorale annodati ed incrociati. Nel pannello laterale campeggia lo stesso intaglio con al centro una tiara. Sugli angoli colonnine binate con capitelli fogliati. La tribuna termmina con una cornice dentellata ed una serie di cornici modanate. L'alzata è profilata da una cornice "a dente di sega" e da due colonnine (una delle quali più sporgente) con capitelli fogliati; al centro, in legno dipinto di bianco, una croce. La copertura è formata da una serie di archetti a traforo in legno bianco; una serie di cornici modanate leggermente sporgenti e da motivi decorativi internamente trilobati ed esternamente gigliati. Sotto a tale copertura una colomba bianca raggiata
- OGGETTO pulpito
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ATTRIBUZIONI
Vecchia Giovanni (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Gazzola (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'Alessio, quando elenca le opere riferite al Vecchia, non cita il pulpito come opera ultimata, ma sembra alludervi ricordando altri lavori ancora in via di esecuzione. Nell'inventario del 1898 Don Alceste Scarani afferma che fuori "dal santuario a Cornu Evangelii vi è una cattedra di legno mobile, che serve da pulpito, con schienale, su cui è rilevata la croce, e baldacchino. Vi si accede per una scaletta a tre gradini, posta sul pavimento" (Archivio Parrocchiale di Rezzanello). Una fattura del 1898 dichiara infatti che vengono eseguiti da Gobbi Pietro (falegname locale) tre gradini per il pulpito, probabilmente commissionati dallo stesso Don Alceste Scarani, allora parroco di Rezzanello. L'autore, Giovanni Vecchia, aveva ideato il pulpito come poggiante direttamente al pavimento d'accesso al presbiterio; solo nel corso della costruzione della chiesa il pulpito venne invece rialzato di qualche gradino. Nel 1957 il pulpito è riverniciato (Archivio Parrocchiale di Rezzanello); nel 1959 viene ulteriormente sopraelevato e fornito di una scala a chiocciola che ricalca i consueti motivi decorativi (Manoscritto senza data, Archivio Parrocchiale di Rezzanello) e completato di un elemento a piramide rovesciata nella parte inferiore (conforme al gusto neo-gotico:si possono notare gli stessi elementi decorativi, quali gli archetti a traforo e cornici "a dente di sega", presenti anche sulla parte ideata in origine dal Vecchia). L'opera, per la buona fattura dell'intaglio, può dunque essere sicuramente assegnata al Vecchia; a questi sono riferite anche altri manufatti presenti nella stessa chiesa (si cfr. le schede nn. 11, 18 e 20)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800164752
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0