piviale - manifattura emiliana (?) (prima metà sec. XVIII)
piviale,
1700 - 1749
Gros de Tours avorio ricamato con sete policrome, oro filato e lamellare. Da un motivo a conchiglia fuoriescono con specularità, volute vegetali e fiori (garofani, tulipani, iris) realizzati con graduata policromia e morbido naturalismo. Al centro del capino si nota invece un mazzo di frutti e fiori uscente da un motivo a conchiglia. Galloni a fuselli in oro filato e lamellare con elementi a ventaglio affrontati. Fodera in taffetas
- OGGETTO piviale
-
MATERIA E TECNICA
filo di seta/ ricamo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Emiliana
- LOCALIZZAZIONE Rivergaro (PC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di soluzioni comuni al secondo e terzo quarto del Settecento, incentrate sul morbido disporsi, tra volute e cornici, di fiori resi con vivo senso naturalistico. Propenderei per una datazione vicina al secondo quarto del secolo per via del marcato senso di assialità che ancora governa il disegno e che si scioglierà procedendo con gli anni. I laboratori emiliani e più in generale delle legazioni pontificie erano specializzati in produzione di ricami simili al nostro (cfr. L'arredo sacro e profano..., cat. mostra a cura di J. Bentini, Bologna 1979)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800163617
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0