Madonna del Rosario

statua, 1690-1710

La Madonna è rappresentata in tunica rossa e mantello blu, entrambi mossi in pieghe tormentate e innaturali; tiene la sinistra tesa verso il basso, in uno sforzo di equilibrio, mentre con la destra sorregge un vivacissimo Bambino paffuto che sembra sfuggirle di mano. I piedi posano su nuvole compatte da cui spuntano due teste di serafini. Da notare che la nudità del Bambino è nascosta a un panno, su iniziativa dell'attuale del parroco

  • OGGETTO statua
  • ATTRIBUZIONI Setti Giovanni (notizie 1697-1707)
  • LOCALIZZAZIONE Borgonovo Val Tidone (PC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si ritrovano in questa scultura le caratteristiche tipiche di G. Setti (Arisi, 1979, pp. 138-142): i gesti magniloquenti, le bocche semiaperte, la vivacità del Bambino, il panneggio elaborato. L'attribzione è confermata da quanto affermò Francesco Merli, parroco di Corano nel primo Ottocento, rispondendo nel 1803 al questionario (cfr. Risposte...) del Moreau de Saint Mery: "statua di Maria del Rosario. Opera assai celebre dello scultore detto il Romano". Si tratta di un'opera splendida, di esecuzione insieme virtuosistica e disinvolta, da confrontare con altre Madonne del Setti, per es. quella di San Sisto (cfr. Arisi)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800160700
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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