conca - ambito carrarese (terzo quarto sec. XVIII)
conca
post 1762 - post 1762
La conca marmorea, con bordo modanato, poggia su una base in arenaria orsata a forma di parallelelpipedo, realizzata per facilitare l'adattamento dell'originaria acquasantiera a catino della fontana pubblica
- OGGETTO conca
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco di Carrara/ scultura
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MISURE
Diametro: 50
Altezza: 26.5
- AMBITO CULTURALE Ambito Carrarese
- LOCALIZZAZIONE Monchio delle Corti (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pila lustrale, cui la conca in oggetto appartiene, deve identificarsi con quella presumibilmente realizzata in occasione del primo rifacimento della Chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta (1762), distrutta dal terremoto nel 1920. L'ipotesi è suffragata, oltre che dalle patenti affinità tipologiche e volumetriche con le due pilette a muro superstiti, ricollocate nel corso del successivo rifacimento del 1922, dall'autorevole testimonianza di Antonio Santangelo (1934, p. 259), che appunto descrive fra le sculture in marmo pertinenti alla Chiesa parrocchiale dell'Assunta di Rigoso, una pila per l'acqua santa in pietra e marmo (con base in pietra a forma di segmento piramidale veriamente intagliato; fusto simile a balaustro cinquecentesco; conca in marmo bianco con base in aggetto rispetto al diametro superiore), proveniente dall'antica Chiesa distrutta e conservata in frammenti nella stanza della canonica. Lo stesso autore cataloga l'acquasantiera come "arte rustica del sec. XVIII, imitante esemplari del sec. XVI"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800160411
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0