coperta di libro liturgico - ambito parmense (?) (primo quarto sec. XIX, sec. XX)
coperta di libro liturgico,
ca 1807 - 1824
Coperta di messale rivestita in velluto violetto con placchette in argento applicate. Quelle angolari raffigurano un gruppo di foglie lobate da cui si dipartono festoni floreali sotto i quali è un cherubo. Le placchette centrali, a sbalzo e cesello, sono costituite da un ovato liscio, incorniciato da rami di alloro con bacche, includente sul recto la Madonna su nubi con cherubi, nel verso Gesù Bambino su nubi che appare ad un frate in preghiera, presumibilemte S. Antonio per la presenza di un ramo di gigli. Tutta la copertina è profilata da un bordo in argento e dotata di chiusura a due ganci
- OGGETTO coperta di libro liturgico
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MATERIA E TECNICA
argento/ battitura/ traforo/ sbalzo/ stampaggio/ fusione/ doratura/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
- LOCALIZZAZIONE Pellegrino Parmense (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La coperta contiene un messale di circa 250 pagine, edito a Ratisbona nel 1923, di gusto più marcatamente neomedievale-liberty nelle raffigurazioni del frontespizio e della pagina a fronte: nel primo appare Cristo Crocifisso tra angeli entro clipeo affiancato da altri due clipei con angelo reggente simboli eucaristici; nella contropagina campeggia una raffigurazione dell'Ultima Cena, sormontata da un riquadro ove è effigiato Melchisedech che offre il pane e il vino ad Abramo, sovrastante un analogo riquadro colla scena dell'Istituzione della Pasqua presso gli Ebrei; completano la decorazione motivi vegetali e geometrici e domina una cromia con abbondante profusione di oro. Gli ornati metallici , in particolare le placchette centrali o il motivo fogliato agli angoli, denotano un gusto classicheggiante e una discreta resa esecutiva, un poco ibridata dai più baroccheggianti festoni con cherubi; sembrano avere una specifica destinazione per la chiesa di Careno, considerata la dedicazione dell'altare maggiore e di quello a destra ripettivamente alla Madonna Assunta e a S. Antonio, ed inoltre mostrano una totale sovrapponibilità con le tracce lasciate sulla coperta di un altro messale, datato 1807 (cfr. scheda 00155027), da perdute o staccate placchette: è possibile che anch'esse risalgano agli inizi del XIX secolo, che siano state asportate dal libro più antico per arricchire la copertina del più aggiornato testo del 1923 o che si trovassero su di un esemplare del tutto analogo a quello del 1807, poi perduto (evidenti negli ovati centrali i fori di fissaggio non riutilizzato o i chiodi non pertinenti). Difficile determinare l'ambito di provenienza, presumibilmente locale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800155026
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1982
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI nel frontespizio del messale - MISSALE ROMANUM/ EX DECRETO SACROSANTI CONCILII TRIDENTINI/ RESTITUTUM/ S. PII V PONTIFICI MAXIMI/ JUSSU EDITUM/ ALIORUM PONTIFICUM CURA RECOGNITUM/ A PIO X REFORMATUM/ ET/ SSMI D. N. BENEDICTI XV/ AUCTORITATE VULGATUM/ EDITIO VIII JUXTA TYPICAM VATICANAM/ RATISBONAE/ SUMPTIBUS ET TYPIS FRIDERICI PUSTET/ S. SEDIS APOSTOLICAE ET S. RITUUM CONGREGATIONIS TYPOGRAPHI - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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