sarcofago di Barbieri Giovanni (attribuito) (secondo quarto sec. XVI)
sarcofago
1549 - 1549
Barbieri Giovanni (attribuito)
1521/ post 1594
Semplice monumento sepolcrale a muro in marmo rosso con peducci aggettanti reggenti la cassa: al centro della lastra un medaglione in marmo con il profilo del deufnto. La tomba è chiusa nella parte alta da un timpano spezzato con al centro una face. Nello spazio tra il basamento e l'urna, una lapide con nel mezzo l'iscrizione ai lati, incastonati in cornici a cartiglio, medaglioni ellittici con un busto di giovane (a sinistra, stemma Biondi) ed un muso di cavallo (a destra, stemma Baiardi)
- OGGETTO sarcofago
-
MATERIA E TECNICA
marmo rosso di Verona/ incisione/ intaglio/ scultura
-
MISURE
Altezza: 250
Larghezza: 300
-
ATTRIBUZIONI
Barbieri Giovanni (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Vincenzo Biondi, figlio di Marco, ambasciatore di Papa Paolo III e negli anni 1540-1542 podestà di Piacenza. Giureconsulto in molte province, rivestì onorevolmente le supreme magistrature. Iscritto al collegio dei Giudici di Parma, nel 1545 fu anche consigliere ducale. Compilò assieme ad altri le "Addizioni" agli Statuti di Parma (Lasagni 1999, I, p. 529). Un'iscrizione sottostante (che riportiamo nelle "Osservazioni") ricorda come questo sarcofago marmoreo, con il fine ritratto visto di profilo del giureconsulto parmense, attribuito al Barbieri, e contenente "le ceneri del giureconsulto morto nel 1549, esisteva già nella demolita chiesa di S.Pietro Martire e qui posto nel 1822 per cura dei parenti suoi" (Bertoluzzi 1830, pp. 23-24). Lo Scarabelli, nella descrizione dell'arredo della distrutta chiesa di S.Pietro Martire (soppressa nel 1810 e completamente rasa al suolo nel 1813), non ricorda il monumento e, neppure nell'elencare le opere attribuite a Gian Battista Barbieri, menziona questo sepolcro (attrribuito al Barbieri dal Testi 1934, p. 73 che si affida solo all'analisi stilistica) . Lo studioso, nel suo "Blasonario", dice di aver tratto lo stemma della famiglia Biondi non da una lapide presente nella chiesa dei Baiardi (S.Pietro Martire, appunto), bensì da un capitello di arenaria scoperto nel giugno del 1878, capitello "di colonna interrato nel pianterreno della casa Braibanti al civico n. (...) contro la chiesa di S.Paolo in Parma " (Blasonario Parmense, ms. 162, Sopr. di Parma e Piacenza, I, c. 41). Nel monumento sepolcrale compare, oltre allo stemma Biondi, anche quello della casata dei Baiardi (Blasonario.., I, c. 18): probabilmente Vincenzo Biondi era figlio di una Baiardi o forse marito di una esponente di quella famosa famiglia (cfr. M. De Meo, in "Gazzetta di Parma", 12 aprile 1999, p. 13). Nella lastra posta al di sotto del "Monumento del giureconsulto Vincenzo Biondi" , come accennato nelle Notizie storico-critiche, si trova testimonianza della traslazione di tale sarcofago avvenuta nel 1821 per volontà degli eredi del famoso personaggio. Ne riportiamo integralmente il testo: MONUMENTUM . VIRI . GENTIS . SUAE . CELEBERRIMI/ ALOISIUS . ET . VINCENTIUS . FRATRIS . FILIUS . BLONDII/ EX . AEDE . QUAE . FUIT . PETRI . MARTYRIS . HUC . TRANSFERENDUM/ CURAVERUNT . ANNO . MDCCCXXI
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800142613
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ISCRIZIONI nella lastra sotto l'urna, delimitata da stemmi - MAG. CI VICENTII BLONDI IURISC . Q IN/ MULTIS . PUINCIIS SUMOS MAGISTRA/ TUS HONORIFICE GESSIT ET TADE/ CU REGIU SE CONTULISSET IBI P/ NIMIO DOLORE OBSESSAE PARIAE VITA/ CU MOTE MUTAVIT AN . AETATIS SUAE/ M D XLIX DIE VI NOVEBRIS . ISSIII - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0