monumento funebre di Aili Lorenzo (maniera) (sec. XVIII)

monumento funebre, 1713 - 1713
Aili Lorenzo (maniera)
1657 ca./ 1702

La lapide in marmo nero, è posta entro una cornice baroccheggiante di marmi policromi, con cimasa a volute, teschio centrale e drappi che si annodano lateralmente alle lesene di marmi intarsiati a motivi che ricordano le grottesche. Nella parte alta laa cimasa presenta lo stesso andamento sinuoso della parte sottostante, con due putti piangenti arroccati alle volute della trabeazione che si interrompe nel mezzo mostrando una cornice ellittica in marmo bianco con all'interno il busto del poeta. Sotto la lapide, al centro, uno stemma in marmo

  • OGGETTO monumento funebre
  • MATERIA E TECNICA breccia/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Aili Lorenzo (maniera): scultore
  • LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il centotafio, innalzato alla memoria del celebre poeta, che a Parma ebbe casa nelle vicinanze di S. Stefano e fu per qualche tempo arcidiacono della cattedrale, fu voluto, come ricorda il Donati "per cura del Conte Canonico Cicognari parmigiano nel 1713". Le fonti tacciono il nome dello scultore che ideò il cenotafio, ma la somiglianza puramente stilistica, avvertibile se lo si confronta con il vicino mmonumento di Tommaso Saladini (cfr. scheda n. 376) ha fatto propendere la critica nel rintracciare la mano di Lorenzo Aili. La stessa Ghidiglia Quintavalle in una vecchia scheda e poi il Pellegri attribuirono l'opera allo scalpello dello scultore trentino. L'anno 1713, indicato dalla storiografia locale come data certa dell'erezione del monumento sepolcrale dedicato al Petrarca, risulta però assai distante dalla data di morte dell'Aili, scomparso a parma nel 1702: proprio il lungo lasso di tempo che intercorre tra i due eventi ci fa pensare che molto probabilmente chi realizzò il cenotafio dalle forti influenze barocche romane ammorbidite già da una spiccata grazia francese, abbia guardato alla precedente scultura del conte Saladini e si sia ispirato alla maniera gentile dello scultore trentino. Il Pellegri (2005) ha avanzato il nome di due marmisti veronesi Orlando e Antonio degli Orlandi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800142320
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1975
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2003
    2006
  • ISCRIZIONI D.O.M./FRANCISCO PETRARCHAE/PARMENSI ARCHIDIACONO/PARENTIBUS PRAECLARIIS GENERE PERANTIQUO/ETHICES CHRISTIANAE SCRIPTORI EXIMIO/ROMANAE LINGUAE/RESTITUTORI/ETRUSCAE PRINCIPI/AFRICAE OB CARMEN HAC IN URBE PERACTUM/REGIBUS ACCITO/S.P.Q.R./LAUREA DONATO/TANTI VIRI/JUVENILIUM JUVENIS SENILIUM SENEX/STUDIOSISSIMUS/COMES NICOLAUS CANONICUS CICOGNARIUS/MARMOREA PROXIMA ARA EXCITATA/IBIQUE CONDITO/DIVAE IANUARIA CRUENTO CORPORE/H.M.P./SUFFECTUM/SED INFRA MERITUM FRANCISCI SEPULCRO/SUMMA HAC IN AEDE EFFERRI MANDANTIS/SI PARMAE OCCUMBERET/EXTERA MORTE HEU NOBIS EREPTI - Conte Cicognari Nicolò - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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