Davide suona la cetra per re Saul

crespina, post 1550 - ca 1599

Crespina con ampia superficie plasticata in morbide modanature concentriche. Grande piede tronco-conico

  • OGGETTO crespina
  • MISURE Diametro: 31.8 cm
    Altezza: 5.8 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano Ambito Lionese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale di Ravenna
  • LOCALIZZAZIONE Monastero benedettino di San Vitale (ex)
  • INDIRIZZO Via San Vitale, 17, Ravenna (RA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La crespina presenta la raffigurazione di un episodio del Vecchio Testamento: Saul, sul trono, in preda a crisi di convulsione, cirondato da fidi e ministri; e Davide che suona la cetra tentando di calmarlo (Samuele, per la Vulgata primo libro dei Re, XVI, 23). Sullo sfondo troviamo delle architetture classiche. Il rovescio presenta un’iscrizione in azzurro nel piede e un filetto giallo all’orlo. La fonte iconografica della scena è una xilografia di Bernard Solomon (in D. Moraffi, Figure del Vecchio Testamento, Lione, Jean de Tournes 1554); la stessa vignetta compare nei “Quadrins Historiques de la Bible” di C. Paradin del 1560. Il maiolicaro non sembra avvertire l’accenno manieristico dell’illustrazione xilografica ma, invece, ha in mente i modelli ceramici dell’istoriato urbinate. Inventa la gradinata in primo piano e trascura le due donne sulla destra, che turbavano l’evidenziarsi di Davide, che ora si staglia nitido sul fondale bruno. La prospettiva aerea degli edifici è perduta, e si scorgono difficoltà nell’organizzare lo spazio tra il pilastro, di mattoni, e l’altra costruzione. Ma la scena ha una costruzione ben ponderata sulla superficie mossa della crespina, con effetti di profondità “stereoscopica”, anche per il gesto del vecchio che “spinge” con le mani verso di noi i due personaggi principali, Saul e Davide, posti ai lati. Si può dire che l’opera non ha la finezza, né di tratto né di accordi coloristici, dell’istoriato urbinate, dal quale potrebbe derivare, ma mostra però una schietta inventiva e un equilibrato senso del colore e della forma. Il David che suona per il re Saul è esemplare, data l'incertezza attributiva tra Italia o Lione, di quella circolarità di tecniche e di cultura tra vari paesi europei (oltre l'Italia e la Francia appunto, anche la Spagna e le Fiandre), per cui risulta prudente per certa produzione, più che pronunciarsi per una determinata attribuizione geografica, individuare il modello iconografico che, in questo caso è costituito dalle incisioni di Bernard Salomon, utilizzate del resto a Lione come ad Urbino. (Riferimenti BIB: 00000152, 00000182)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800105220
  • NUMERO D'INVENTARIO Museo Nazionale di Ravenna RCE 1851
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di Ravenna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Ravenna Ferrara Forli'-Cesena e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1974
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2013
    2015
  • ISCRIZIONI nel verso, nel piede, al centro - .I. ROIS. XVI - operatore museale - capitale - a pennarello -
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda catalografica (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

LOCALIZZATO IN

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1550 - ca 1599

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE