Annunciazione
targa rettangolare a smalto perfettamente bianco-latte su cui si staglia senza segno di contorno, in ovale, la scena dell'Annunciazione, con l'Arcangelo che portato da una nubecola scende a volo da sinistra indicando col braccio sinistro la colomba che da uno squarcio di altre nubi scende dal cielo; e Maria a destra che genuflessa al relativo mobiletto squadrato si volge abbassando lo sguardo, nimbata a raggi, sotto un tendaggio. In primo piano elementi di terreno. Il cromatismo è dato interamente a sfumature e come diluizioni di succhi d'erba e investe le parti con piglio che trapassa uniforme dalle vesti e manti azzurri, ali verdi dell'angelo, giallo bruni del tendaggio e del terreno, mentre tenuissimo in manganese in sottili fili sono i contorni dei visi, delle mani, della colomba e del giglio che l'angelo regge nella destra
- OGGETTO targa devozionale
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MATERIA E TECNICA
ceramica/ smaltatura/ pittura
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MISURE
Altezza: 24.2
Larghezza: 19.2
- AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano-romagnolo
- LOCALIZZAZIONE Faenza (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE opera non artigianale, ma di grande pittore su smalto di maiolica, di assoluta autonomia artistica anche se il soggetto può essere stato rilevato da una stampa. Ha titolo di Madonna dei Fiori, in origine spettante all'affresco cinquecentesco della testata dell'ex portico. Quando questo fu riscoperto nel 1897, si ritenne di lasciare il titolo come stava, assegnando all'affresco il nuovo titolo di Madonna della Divina Provvidenza. Il parroco Marchetti, Inventario 1924, avverte che, essendo il culto dell'Annunciata assai antico nella chiesa di San Lorenzo, questa è la terza immagine esposta successivamente nel tempo. L'opera è parte dell'altare dell'Annunciata, ben protetta sotto uno sportello. L'altare a semicolonne, eretto, probabilmente su disegno di un allievo dell'architetto faentino Pietro Tomba, dopo l'acquisizione, fu nel 1907 restaurato con l'intervento di Giovanni Guerrini, il noto artista faentino, con intervento (probabilmente nella mensa, oggi soppressa) di Ottaviano Pezzi. Successivamente sono state apportate altre modifiche che hanno ridotto l'altare a semplice ancona murale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800086697
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0