Beato Michele Pini
pala d'altare,
1682 - 1682
Missiroli Tommaso Detto Villano (attribuito)
1636 ca./ 1699
al Beato che, ad intera figura, paludato in ampio saio camaldolese, è genuflesso sul gradino di un altare, appare dall'alto a sinistra il Redentore risorto portante il vessillo crociato, che gli consegna un rosario. In alto cherubini; a destra una figuretta di astante al miracolo; in basso seduti sul gradino, a sinistra, due bellissimi putti alati si contendono l'onore di offrire al Beato una corona di fiori
- OGGETTO pala d'altare
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ATTRIBUZIONI
Missiroli Tommaso Detto Villano (attribuito)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
ambito toscano
- LOCALIZZAZIONE Faenza (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE per quanto opera sconosciuta e nemmeno citata dal Valgimigli nel suo excursus sul Missiroli (1877), è a mio avviso una delle più importanti pitture del prolifico e spesso andante artista, di cui chiarisce, sempre a mio parere - per i contatti che i putti di sciolta fattura hanno con Jacopo Vignali - un'educazione toscana più che emiliana. Il Pini visse al tempo di Leone X e fu anche alla corte di Lorenzo de' Medici. Morì nel 1522. Fu istitutore di una particolare corona di rosario, detta del Signore, da recitarsi con Pater Noster ed Ave Maria alternati
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800086603
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI su gradino dell'altare - AERE CONFRATERNITATIS PROCURANTIBUS ADM. RR./ D.D. CLAUDIO FERRARIO ET IOANNE BAPTISTA DE/ VICECOMITIBUS PRIORIBUS ANNO MDCLXXXII - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0