Sant'Agostino, Santo Stefano, Sant'Antonio da Padova e l'Arcangelo Raffaele con Tobiolo
dipinto
1751 - 1775
Andreini Bonaventura (attribuito)
1718/ 1809
Contro uno sfondo bruno, che in alto al centro si rischiara attorno all'occhio di Dio, sono raffigurati alcuni santi: a sinistra Sant'Agostino (veste verdina), seduto frontalmente, legge un libro e vicino a lui, in primo piano, Santo Stefano (lunga tunicella rossa profilata d'oro) è inginocchiato di profilo con lo sguardo all'alto, in atto di adorare Dio. Dalla destra procede verso il centro l'Arcangelo Raffaele (veste grigia) ad ali aperte, mentre guarda il piccolo Tobia che tiene per mano e che cammina vivacemente al suo fianco; all'estrema destra, in secondo piano come Sant'Agostino, Sant'Antonio da Padova è inginocchiato di profilo, con il ramo di gigli fra le braccia
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Andreini Bonaventura (attribuito)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Andreini Francesco
- LOCALIZZAZIONE Cesena (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela rivela la pittura "magra" (come tecnica e come qualità) propria di Francesco Andreini o dei pittori cesenati della sua cerchia (il fratello Bonaventura, oppure Giacomo Gualdi). L'attribuzione a Francesco Andreini è di Giampiero Savini. Poiché l'ancona sembra cronologicamente collocabile al tempo della ricostruzione della chiesa (1756-1765), il dipinto posto nel suo timpano dovrà spettare allo stesso periodo: appare quindi preferibile il riferimento a Bonaventura Andreini
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800078498
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0