Annibale giovinetto giura eterno odio ai Romani
dipinto,
Cesi Bartolomeo (attribuito)
1556/ 1629
Al centro della scena, in ginocchio, è Annibale ragazzino in veste da soldato gialla e arancione con manto azzurro. Tiene la mano destra appoggiata ad un'ara su cui è acceso un fuoco; l'ara è ornata da bassorilievi sui lati e da una scritta sul lato corto, in basso a sinistra. La mano sinistra del giovane è tenuta da un anziano guerriero, alla destra del quadro, in piedi, con armatura, mantella rosa e una lunga barba. Sullo sfondo, accanto ad alberi sulla sinistra, un accampamento affollato con uomini a cavallo o a piedi a gruppi e tende
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Cesi Bartolomeo (attribuito): ESECUZIONE
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Albergati
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La grande tela, attribuita a Bartolomeo Cesi, costituisce il dipinto più rilevante per la qualità e importanza dell'arredo superstite della villa. Cesi fu attivo fra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo; quest'opera infatti è legata al problema della decorazione affrescata a fregio continuo di alcuni palazzi cinquecenteschi bolognesi - come Palazzo Sanguinetti - e in generale al tardo manierismo bolognese, declinante al momento in cui si affermava l'arte dei Carracci. L'opera, di indiscutibile qualità pittorica, è rilevante anche per l'impaginazione narrativa
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800076101
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sulla base dell'ara, in basso a sinistra - NVLLUS AMOR POPVLIS/ NEC FOEDERA SVNTO - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0