San Girolamo e girali vegetali con fiori e uccelli
paliotto,
ca 1690 - ca 1730
Girali vegetali con garofani, rose, uccelli e pappagalli su fondo nero. Nel centro, entro ovale a profilo mistilineo, è le figura di S. Girolamo in preghiera
- OGGETTO paliotto
-
MISURE
Altezza: 97 cm
Larghezza: 290 cm
- AMBITO CULTURALE Bottega Bolognese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Girolamo della Certosa
- INDIRIZZO Via della Certosa, 18, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tecnica della scagliola con decorazione ottenuta mediante il riempimento con pasta colorata di incavi incisi sulla superficie fu messa a punto e si affermò a Carpi all'inizio del sec. XVII e godette presto di ampia diffusione in tutta la zona emiliana e romagnola dove trovò larga applicazione nell'arredo ecclesiastico. La sua grande valenza decorativa fu sfruttata soprattutto per i paliotti d'altare che, eseguiti in scagliola, resero stabile la consuetudine di addobbare l'altare in occasione delle feste liturgiche o patronali. Difficilmente le fonti riportano i nomi degli artigiani specialisti in questa produzione. Per Bologna Marcello Oretti ricorda l'attività di Giuseppe Toselli, cesellatore di metalli, a cui è ricondotto il paliotto in scagliola della chiesa di S. Giovanni in Monte. Caratteristica del gusto affermatosi tra Sei e Settecento e della produzione dei carpigiani Giovanni Marco Barzelli (1637-1693) e Marco Mazelli è la decorazione a girali vegetali policromi con al centro uno spazio per la figurazione del santo titolare dell'altare
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800068156
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Comune di Bologna
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0