san Ubaldo libera un indemoniato
pala d'altare,
1640 - 1660
Razzani Giovanni Battista (1603/ 1666)
1603/ 1666
Seduto su di un trono il santo tiene in grembo un libro aperto; indossa una veste chiara con mantello e cappello scuro e il volto con la barba è rivolto verso l'indemoniato che è rappresentato coperto solo da un drappo che gli cinge le gambe ed atteggiato in una posa concitata con il capo reclinato e il volto contrito in una smorfia di dolore. In basso, a destra, è un puttino che regge secchiello e asperges. Nel registro superiore, da sinistra, si nota un angelo musicante assiso su nubi, un piccolo demonio scuro e un cherubino che fa capolino da un tendaggio verde scuro
- OGGETTO pala d'altare
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ATTRIBUZIONI
Razzani Giovanni Battista (1603/ 1666): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Cesena (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La provenienza guercinesca del dipinto è evidente in particolare nell'angelo, nella modulazione delle luci e nell'impianto compositivo che utilizza uno spazio scenografico delimitato da un drappo. Il puttino in basso a sinistra è preso in controparte da quello della santa Cecilia del Domenichino. L'indemoniato e il diavoletto, nonostante l'ingenuità, mostrano coincidenze con il Serra dei Capuccini. Il dipinto, come attesta l'iscrizione, rientra tra quelli acquistati dal parrocco della chiesa Domenico Bazzocchi nelle aste napoleoniche
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800066779
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1997
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI angolo inferiore sinistro - PARHI BAZZOCCHI PROPRIETAS - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0