turibolo di Gambari Bonaventura (sec. XVIII)
turibolo,
post 1746 - ante 1781
Gambari Bonaventura (1700/ 1781)
1700/ 1781
Base a sezione circolare con orlo liscio seguito da fascia bombata a foglie e sottofoglie; coppa a vaso con grosse baccellature, coperchio traforato con motivi fogliacei
- OGGETTO turibolo
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo
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MISURE
Diametro: 9.5 cm
Altezza: 29 cm
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ATTRIBUZIONI
Gambari Bonaventura (1700/ 1781): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Maria di Galliera
- INDIRIZZO via Manzoni, 3, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il servizio per incensazione, costituito da una navicella e da un turibolo, è riconducibile alla bottega dell'argentiere bolognese Bonaventura Gambari, attivo dal 1743, che contrassegnava i suoi argenti con la palmetta (con o senza nastro) o con il gambero. Il bollo con il calice (n. 2387 del repertorio del Bulgari) fu adottato dal 1746 ca. dal rettore dell'Arte degli orefici per contrassegnare gli argenti della seconda bontà
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800066419
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0