Vedute di paesaggi e di scene teatrali. Album n. 18
Taccuino di forma rettangolare con legatura in cartone ricoperta di carta verde operata. Il primo foglio (recto e verso) (di minori dimensioni e di minore grammatura rispetto a quelli che costituiscono il taccuino) è dedicato all'indice scritto a mano ed a penna, non è numerato ed è incollato al foglio di guardia. Foglio di guardia (recto) non numerato: iscrizione a matita in latino e italiano, resa parzialmente illeggibile dall'inchiostro emergente dal verso. Sul verso del foglio di guardia didascalia a penna e a matita della prima tavola. Sul recto dei fogli bianchi 96 disegni ad acquerello con traccia a matita. Sul verso iscrizioni a matita e a penna, timbro dell'autore e numero delle tavole. Le iscrizioni a matita si riferiscono alla tavola successiva; quelle a penna riprendono le scritte a matita. La legatura è composta da 8 fascicoli rilegati con lo spago. Le pagine hanno una diversa grammatura. Le tavole 63 e 64 sono quadrettate con matita o gesso bianco
- OGGETTO taccuino di disegni
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MATERIA E TECNICA
altri
CARTA
carta/ acquerellatura
carta/ matita
carta/ penna
CARTONE
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ATTRIBUZIONI
Basoli Antonio (1774/ 1848): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Accademia di Belle Arti
- INDIRIZZO Via Belle Arti, 54, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'album presenta 96 disegni ad acquerello che, sulla base delle notizie contenute nella "Vitta artistica" scritta da Basoli, sono databili al 1821 (tavv. 1-32) ed al 1836 (tavv. 33-96). Si tratta di paesaggi derivati dai seguenti repertori indicati nell'Indice: Laborde, "Giardini della Francia"; Mayer, "Viaggio in Egitto"; Laborde, "Viaggio in Spagna"; "Viaggio di Napoli e Sicilia"; "Galleria del duca d'Orleans"; Bucks, "Antichità inglesi"; Naudel, "Viaggio del nord d'Italia" (inciso da Braun); Milbert; disegni di Bentin incisi da Helman (1788). Rovine e paesaggi tratti da almanacchi inglesi del 1830, 1831, 1833, 1835; paesaggi tratti da Stanfield e Turnier e dal "Teatro universale di Torino" in 3 tomi. I disegni non sono mere copie, ma derivazioni ottenute con l'"effetto Basoli" come è dallo stesso autore indicato nell'Indice e nella "Vitta artistica". Non è possibile definire con certezza se le iscrizioni a matita e a penna che fungono da didascalie alle tavole siano state apposte da Antonio Basoli o da un suo fratello
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800062854-0
- NUMERO D'INVENTARIO n. 1763/ 117
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
- ISCRIZIONI piatto anteriore, centro - ALBO entro etichetta gialla romboidale - a impressione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0