terme
disegno,
1800 - 1849
Penna, inchiostro nero; acquerello grigio e rosato su carta avorio. Bordo contornato a penna, inchiostro nero. Sezione longitudinale di un edificio termale ad uso pubblico. Al centro di quattro ingressi rettangolari si apre un atrio quadrangolare con cupola ribassata su pennacchi. Delle colonne doriche su gradini delimitano i fianchi
- OGGETTO disegno
-
MATERIA E TECNICA
carta/ penna/ acquerellatura
-
MISURE
Altezza: 306 mm
- AMBITO CULTURALE Ambito Bolognese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Nazionale di Bologna, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
- LOCALIZZAZIONE Noviziato di S. Ignazio
- INDIRIZZO Via Belle Arti, 56, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli edifici termali dell'antica Grecia e del mondo romano presentavano tipologie edilizie assai ricercate, le quali vennero riprese e studiate dagli architetti sin dagli inizi del Rinascimento. L. B. Alberti, nel De re aedificatoria (VIII, 10), distingue, infatti, i bagni privati da quelli pubblici, e, a proposito di questi ultimi, si scaglia contro coloro che li considerano nocivi alla forza fisica. Questo elaborato, sviluppato in due distinti disegni (prospetto e sezione), frutto di un'esercitazione o svolgimento di un tema di concorso, affronta tale argomento proponendo un lessico classico in chiave palladiana, secondo gli insegnamenti dei Tadolini e del Venturoli
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800055267
- NUMERO D'INVENTARIO 28287
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Pinacoteca Nazionale di Bologna e Palazzo Pepoli Campogrande
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- ISCRIZIONI in basso, al centro - SEZIONE PER LA LINEA A e B - Anonimo - corsivo - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0