Natura morta con cacciagione
dipinto,
Il dipinto raffigura una natura morta con selvaggina
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiammingo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE palazzo Prati Savorelli
- INDIRIZZO corso Armando Diaz, 49, Forlì (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto in seguito al bombardamento del 1944 era praticamente illeggibile. Dopo il restauro del 1996, l’opera mostra delle tangenze con la scuola fiamminga. Il taglio compositivo e la disposizione dei volatili, il cui piumaggio emerge da un fondo molto scuro, richiamano, infatti, la maniera del pittore Joannes Hermans detto Monsú Aurora (Anversa, ca. 1630 - notizie sino al 1665). Questi, nel quarto decennio del Seicento si trasferisce a Roma, dove Camillo Pamphilj diventa il suo principale committente (beneficerà anche del patronato dei Corsini e dei Colonna)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800052314
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0