San Michele Arcangelo, San Domenico, San Francesco
dipinto,
ca 1500 - ca 1524
Dipinto a olio su tavola
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Raibolini Giacomo Maria Detto Giacomo Francia (1486 Ca./ 1557): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Domenico
- INDIRIZZO piazza S. Domenico, 13, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tavola è ascrivibile al primo quarto del XVI secolo. Il modello di riferimento è ancora Raffaello, se non direttamente il celebre cartone con il san Michele arrivato a Ferrara presso la corte estense nel 1518, una delle sue numerose riproposizioni, assai diffuse in area emiliana. In particolare va ricordata quella che nel 1522 Innocenzo da Imola elaborò per la sagrestia della chiesa di San Michele in Bosco, dove la figura dell'Arcangelo baratta la "sprezzatura" raffaellesca con una levigata bellezza statuina priva di drammaticità. La stessa pulizia formale, sposata all'assenza d'azione e di pathos, viene adottata anche da Francia che amplifica il carattere arcaico della composizione inserendo la figura centrale di Dio Padre nella mandorla con i cherubini. Questa accentuazione neo-quattrocentesca, secondo Roio (1986) è da attribuirsi alla difficoltà, da parte della committenza, di superare i modi tipici della rappresentazione liturgica del XV secolo, di cui la bottega del Francia era considerata depositaria
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800051418
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0